Camilla: qualcosa di cui non può fare a meno
La regina consorte non vi rinuncia mai nei lunghi viaggi in macchina
La regina Camilla trascorre molto tempo in viaggio per raggiungere i luoghi in cui è impegnata per la Corona. Le Visite di Stato le impegnano grande parte del tempo, ma anche gli appuntamenti quotidiani possono essere una fonte di stress, con il loro tragitto. Per questo motivo, la moglie di re Carlo III adotta una abitudine, condivisa da molte altre persone, che le permette di intrattenersi nei lunghi tragitti in auto.
In quanto moglie di re Carlo III, la regina consorte Camilla ha il privilegio di non dover guidare per gli appuntamenti ufficiali. Di solito si siede sul retro dell’auto e ha l’autista. Ma ci sono anche giorni in cui si siede al posto di guida e conduce da sé il tutto. Ma mentre altri ascoltano la propria musica o la radio mentre guidano, la regina Camilla preferisce dedicarsi all’attività che la appassiona di più in assoluto. Come ha rivelato di recente nel podcast del suo progetto The Queen’s Reading Room, si tratta di un modo diverso di dedicarsi alla propria passione per la lettura.
Come è risaputo, la regina consorte Camilla è un’appassionata lettrice. Una delle associazioni a cui si dedica maggiormente è quella che promuove la lettura, soprattutto nell’infanzia. Da duchessa di Cornovaglia prima, e da regina dopo, la moglie di re Carlo III ha speso molte energie per promuovere la lettura. Quando si trova in auto, dunque, cerca di dedicarsi a questo hobby, ma in modo diverso. Come affermato dalla stessa sovrana, nei viaggi più lunghi, punta sugli audiolibri.
La regina Camilla e la passione per gli audiolibri
Parlando di recente nel podcast del suo progetto The Queen’s Reading Room, la regina Camilla ha affermato: “Penso che gli audiolibri siano davvero meravigliosi per i lunghi viaggi in macchina, perché ci si può perdere dentro“. Nella stessa occasione ha ricordato i momenti in cui lei stessa era completamente affascinata dalla storia: “Sono già arrivata in alcuni posti e non sono ancora uscita, perché volevo sapere cosa sarebbe successo dopo“. La moglie di re Carlo III, dunque, non rinuncia ad una bella storia neppure in auto. Alla lettura del libro, però, in queste occasioni preferisce gli audiolibri. Nello stesso discorso, la sovrana ha precisato che non tutti gli audiolibri riescono a catturare la sua attenzione allo stesso modo. Il risultato, infatti, dipende anche dalla voce narrante. Ha aggiunto: “Dipende molto anche dall’oratore: a volte si ottengono oratori brillanti e a volte si ottengono oratori terribili“.
Tuttavia, la regina Camilla non ha fatto i nomi di coloro di cui bisognerebbe diffidare. Ma nella breve intervista concessa al podcast di The Queen’s Reading Room ha precisato che agli audiolibri preferisce la lettura di un libro, quando è possibile. Ha affermato: “In genere preferisco leggere un libro vero, toccandolo e girando le pagine avanti e indietro“. È improbabile, dunque, che le alternative elettroniche entrino in casa sua, esclusi gli audiolibri. In qualità di appassionata lettrice, di recente Camilla è stata invitata a sentire tutte le iniziative di lettura che si svolgono presso la Christ Church C della E Primary School di Londra.
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