Animali che mangiano il legno: i più diffusi e “temuti”
Si tratta principalmente di insetti e non sono sempre nocivi come si pensa
Nel mondo degli esseri viventi esistono anche animali che si cibano di legno. Benché siano descritti come nocivi, il loro compito è diverso e fondamentale per gli ecosistemi nei quali vivono.
Gli animali che si nutrono di legno, principalmente insetti, sono detti xilofagi. A tal proposito è bene evidenziare che, in molti casi, gli animali xilofagi hanno rapporti simbiotici con altri microrganismi per poter digerire il legno. Esso, infatti, è ricco di cellulosa e lignina difficili da digerire. Ma nonostante si pensi che questi insetti siano solo nocivi, in realtà il loro compito è fondamentale per decomporre la materia organica e permettere il corretto funzionamento degli ecosistemi. Tali organismi, nutrendosi di una materia organica di difficile sintesi, permettono di rimettere in circolazione all’interno dell’ecosistema quei nutrienti che non possono essere digeriti da altre specie.
Termiti: principali animali che si nutrono di legno
In generale gli animali che si nutrono di legno sono principalmente insetti carnivori. Tra i più noti animali che si cibano di legno ci sono sicuramente le termiti. Questi insetti appartengono all’ordine Blattodea e all’infraordine Isotteri. Attualmente sono descritte circa 3000 specie, di cui 150 considerate infestanti. La degradazione del legno attuata dalle termiti si ottiene grazie ai protozoi con i quali hanno un rapporto simbiotico. Una volta che il cibo è stato lavorato dalle termiti operaie (simili alle formiche come organizzazione, ma vicini agli scarafaggi come genere), lo distribuiscono al resto della loro colonia.
Se le termiti soldato non sono in grado di produrre il cibo, le termiti operaie riescono persino a passare oltre il cemento per accedere al legno. Tale tendenza, sicuramente, li rende tra i più ‘temuti‘ e, tal proposito, vale la pena specificare che possono attaccare i mobili di una casa, soprattutto (anche se non sempre), in presenza di umidità. Altri insetti che si nutrono di legno sono i Lepidotteri. In particolare, questi artropodi hanno un ciclo vitale in 4 fasi (uovo, bruco, crisalide, falena) e nella fase del bruco mangiano il legno. Esistono molte specie di Lepidotteri xilofagi e il loro stadio larvale può durare 3 anni. Sebbene non tutti, molti di loro sono in grado di causare danni a più specie di alberi. Le Farfalle Trivella Rossa, per esempio, scavano tunnel in legno sano, così come le Aepytus sp.
Coleotteri e vespe xilofagi
Tra gli animali che mangiano il legno si trovano, poi, anche i Coleotteri. Le principali famiglie di Coleotteri carnivori sono i Cerambycidae, Melolonthidae, Passalidae e Tenebrionidae. Esistono poi le Vespe di Legno che, a differenza di altre vespe, presentano l’ovopositore in grado di praticare un foro nel legno nel quale deporre le uova. Le larve di queste vespe si nutrono soprattutto di un fungo, con il quale la femmina riproduttiva infetta il tronco.
Inoltre, le Vespe di Legno aggiungono anche un muco tossico che impedisce la circolazione di acqua e sostanze nutritive all’interno del tronco, il ché può portare alla morte dell’albero infetto. Tuttavia, è bene precisare che le larve in genere occupano tronchi o rami caduti e alberi malati. A differenza della Vespa dei Pini che, invece, depone le uova in alberi di pino vivi, causandone la morte. Vi è poi la Vespa Gigante dei Boschi che si trova, principalmente, in tronchi abbattuti o alberi malati. Ed infine, tra i più ‘pericolosi‘ c’è l’Urocerus albicornis, specie che si trova anche in simbiosi con un fungo e considerata tra le più invasive.