La seconda stagione di "Davos 1917" ci sarà? - VelvetMag
Dopo la messa in onda dell’ultima puntata, in molti si sono chiesti se Davos 1917 proseguirà con una seconda stagione. La serie, incentrata sulla figura di Johanna Gabathuler che è interpretata da Dominque Devenport, è andata in onda per tre prime serate su Canale 5. Ecco cosa è trapelato sulla serie.
Lo scorso mercoledì 3 luglio è andata in onda, in prima serata su Canale 5, la terza e ultima puntata della serie svizzero-tedesca Davos 1917. Lo show non ha registrato numeri da capogiro, calando fino a 1.171.000 spettatori con uno share del 7.6%. La storia è ambientata nel 1917, nel comune svizzero di Davos, e ha come protagonista l’infermiera Johanna Gabathuler, divenuta spia, mossa da motivazioni strettamente personali. In seguito, Johanna si troverà coinvolta nel complesso mondo dello spionaggio, nella neutrale Svizzera.
A prestare il proprio volto al personaggio principale è l’attrice Dominique Devenport, già nota al pubblico italiano per aver interpretato Sissi nell’omonima serie televisiva tedesco-austrica del 2021, andata sempre in onda su Canale 5. La serie è composta da 6 episodi, che hanno intrattenuto il pubblico nel corso di tre prime serate, fino al 3 luglio. Ideata da Adrian Illien, Thomas Hess, Michael Sauter, che ne hanno curato la sceneggiatura insieme a Julia Penner, vede nel proprio cast anche David Kross, Jeanette Hain, Anna Schinz, Hanspeter Müller-Drossaart, Sunnyi Melles, Welket Bungué, Stipe Erceg, Sven Schelker e Max Herbrechter, tra gli altri. Ma la serie proseguirà con una seconda stagione? Di seguito, ecco cosa aspettarsi per il futuro dello show.
Dopo il finale di stagione, in molti si sono chiesti se Davos 1917 sarebbe proseguita con un nuovo capitolo. A rispondere ci ha pensato uno dei registi della serie svizzero-tedesca, Adrian Illien, che ai microfoni di Variety ha ammesso, tempo fa, che effettivamente lo show sia stato pensato per proseguire per più stagioni.
“Un ritorno per la seconda stagione è ancora in discussione.” – ha esordito il regista, salvo poi aggiungere – “Penso che ci sia il potenziale affinché questi rapporti continuino, anche perché il nostro spettacolo parla di quello che stiamo attraversando adesso. Ci sono così tanti paralleli tra la nostra realtà e ciò che stava accadendo nel 1917. Abbiamo una guerra in Europa, le persone mettono in discussione l’establishment, abbiamo avuto il Covid. Nel 1917 era l’influenza spagnola.”
Un altro aspetto che gioca a favore del rinnovo della serie è il successo riscosso da quest’ultima. Sebbene in Italia non abbia fatto faville, conseguendo numeri non esattamente eclatanti, in Svizzera e in Germania Davos 1917 è stata molto seguita. In Svizzera, trasmessa su SFR, la fiction ha conquistato uno share medio del 33,5%, divenendo così la serie più seguita dall’emittente nel corso del 2023. In Germania, invece, è approdata su Das Erste (ARD) e ha raggiunto la soglia dei 4 milioni di telespettatori. La serie è stata poi venduta in altri paesi, come l’Ungheria, l’Austria e l’Italia, dove, come si è visto, non ha raggiunto numeri particolarmente entusiasmanti. Tuttavia, le premesse per un nuovo capitolo sembrano esserci tutte: non resta che attendere un’eventuale conferma, o smentita.
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