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Svaniti nella notte: Un Tuffo nell’Oscurità del Thriller Italiano

Tutto sul nuovo e inquietante thriller targato Netflix con Riccardo Scamarcio

Il nuovo thriller italiano ‘Svaniti nella notte’ ha catturato l’attenzione del pubblico e della critica con la sua trama avvincente e la magistrale interpretazione del cast.

Diretto da Renato De Maria (Le indagini di Lolita Lobosco – terza stagione, Rapiniamo il duce), il film offre un’esperienza cinematografica intensa e ricca di suspense, portando gli spettatori in un viaggio emozionante attraverso i misteri di una piccola città italiana. Svaniti nella notte nasce come remake del film argentino I segreti del settimo piano (Séptimo), diretto nel 2013 da Patxi Amezcua. Il film è attualmente disponibile su Netflix.

Svaniti nella notte
Tutto su “Svaniti nella notte”, nuovo film Netflix con Riccardo Scamarcio (Credits: ANSA) – VelvetMag

La Trama

La storia di Svaniti nella notte ruota attorno alla scomparsa di diverse persone in una tranquilla cittadina italiana. La trama inizia con la misteriosa sparizione dei figli di una giovane coppia, Pietro (Riccardo Scamarcio) ed Elena (Annabelle Wallis), durante una notte buia e tempestosa. Per riaverli, scopriranno di dover sborsare 150 mila euro. La loro scomparsa scatena una serie di eventi che porteranno alla luce segreti nascosti e verità inquietanti. La comunità, inizialmente incredula e scioccata, inizia a mostrare il suo lato oscuro man mano che le indagini si intensificano.

Personaggi e Interpretazioni

Il film è sostenuto da un cast eccezionale, con attori che offrono performance memorabili. Il protagonista, Pietro, interpretato da Riccardo Scamarcio, un uomo dal passato burrascoso. Al suo fianco c’è Elena (Annabelle Wallis), una psichiatra americana, che per amore di Pietro di trasferirsi in Italia, in Puglia. La coppia ha avuto due figli (Gaia Coletti e Lorenzo Ferrante). Ad impreziosire il cast, c’è anche la presenza di Massimiliano Gallo.

Svaniti nella notte Annabelle Williams e Riccardo Scamarcio
Annabelle Williams e Riccardo Scamarcio in una scena di “Svaniti nella notte” – VelvetMag

Regia e Sceneggiatura

La regia di ‘Svaniti nella notte’ è affidata, come si è visto, a Renato De Maria, che ha saputo bilanciare sapientemente suspense e narrazione. La sua abilità nel creare un’atmosfera inquietante e carica di tensione è evidente in ogni scena. La sceneggiatura, ben scritta e strutturata, mantiene il pubblico costantemente sull’orlo della sedia, con colpi di scena e rivelazioni che si susseguono in un crescendo emozionante. Così come l’originale, la sceneggiatura è curata da Patxi Amezcua e Alejo Flah che la firmano, però, insieme a Francesca Marciano e Luca Infascelli, in questa nuova versione.

Fotografia e Colonna Sonora

Uno degli aspetti più notevoli del film è la sua fotografia. Le inquadrature suggestive e i giochi di luce contribuiscono a creare un’atmosfera cupa e misteriosa, perfetta per un thriller di questo genere. La colonna sonora, composta da un rinomato musicista italiano, accompagna perfettamente le immagini, accentuando i momenti di tensione e le scene più drammatiche.

Tematiche e Messaggi

Oltre ad essere un avvincente thriller, ‘Svaniti nella notte‘ affronta anche tematiche profonde come la fiducia, il tradimento e la disperazione. Il film esplora come la paura e l’insicurezza possano influenzare le persone e le loro azioni. Attraverso i suoi personaggi, il film offre uno sguardo critico sulla natura umana e sulle dinamiche sociali in situazioni di crisi.

Conclusione

‘Svaniti nella notte’ è un film che merita di essere visto, non solo per la sua trama avvincente e le eccellenti interpretazioni, ma anche per la sua capacità di coinvolgere e far riflettere il pubblico. È un’opera che dimostra il talento del cinema italiano nel genere del thriller, offrendo una storia avvincente che rimane impressa nella mente dello spettatore.

Lorenzo Cosimi

Cinema e tv

Romano, dopo la laurea triennale in Dams presso l’Università degli Studi Roma Tre, si è poi specializzato in Media, comunicazione digitale e giornalismo alla Sapienza. Ha conseguito il titolo con lode, grazie a una tesi in Teorie del cinema e dell’audiovisivo sulle diverse modalità rappresentative di serial killer realmente esistiti. Appassionato di cinema, con una predilezione per l’horror nelle sue molteplici sfaccettature, è alla ricerca costante di film e serie tv da aggiungere all’interminabile lista dei “must”. Si dedica alla produzione seriale televisiva con incursioni sui social.

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