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La Partita del Cuore 2024, e Renzi e Schlein si “riconciliano”

Affettuosità pallonare fra i due acerrimi nemici del Centrosinistra. È la prova di un nuovo 'campo largo' per battere la destra?

Si è svolta il 16 luglio allo Stadio Gran Sasso d’Italia la 33ª edizione della Partita del Cuore, che ha visto la Nazionale Cantanti sfidare la Nazionale della Politica in un evento carico di solidarietà e spettacolo. L’evento, patrocinato dal Comune dell’Aquila e organizzato in collaborazione con la società L’Aquila 1927, ha raccolto fondi a sostegno del reparto di Pediatria dell’Ospedale San Salvatore dell’Aquila e dell’Ospedale Bambino Gesù di Roma.

Evento di solidarietà

La Partita del Cuore 2024 ha visto protagonisti numerosi volti noti del mondo della musica e della politica italiana. Hanno vinto i politici ai rigori. Tra i cantanti presenti, si sono distinti Enrico Ruggeri, Rocco Hunt, Il Tre, Rkomi, Gianluca Ginoble de Il Volo, Leo Gassmann e molti altri. Fra i politici hanno giocato, tra gli altri, la segretaria del Partito Democratico Elly Schlein, il presidente del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte, il segretario di Italia Viva Matteo Renzi.

Ma anche il presidente della Camera Lorenzo Fontana (della Lega), il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri e il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti (Lega). La Nazionale della politica era allenata dal presidente del Senato Ignazio La Russa (Fratelli d’Italia) e da Pier Ferdinando Casini (Partito Democratico).

Patita Cuore Renzi Schlein
Foto Instagram/Matteo Renzi

Cos’è la Partita del Cuore

La Partita del Cuore viene organizzata dal 1992 dalla Nazionale italiana dei cantanti, che in ogni edizione gioca contro un’altra squadra rappresentativa di personaggi celebri. Personaggi che generalmente militano in un ambiente pubblico di rilievo. Quest’anno la squadra avversaria dei Cantanti è stata la Nazionale della politica. Una circostanza inedita che ha fatto sì che leader di partiti molto distanti tra loro – i quali nelle occasioni pubbliche tendono perlopiù ad attaccarsi reciprocamente – abbiano interagito in una maniera diversa dal solito. Cioè più rilassata e amichevole. Insomma, per la solidarietà val bene una tregua nelle risse fra i partiti.

Una serata di emozioni

Premesso che da domani i capi partito torneranno al loro mestiere, e dunque a collaborare in alcuni casi ma anche e soprattutto a competere e attaccarsi in molti altri, la Partita del Cuore ha avuto una risonanza mediatica non indifferente sui social media. A fare ‘rumore’, fra il serio e il faceto, l’abbraccio fra Renzi e Schlein.

I due, come è noto sono politicamente avversari, malgrado militino entrambi nel campo del Centrosinistra, ma da prospettive ben diverse. Matteo Renzi ha pubblicato su Instagram una fotografia che li ritrae da veri ‘compagni’ di squadra, con sotto scritto, nel post: “Bello giocare con altri parlamentari insieme alla Nazionale Cantanti per la Partita del Cuore. L’obiettivo? Raccogliere fondi per aiutare gli ospedali pediatrici. Una serata nel nome della solidarietà, tutti insieme. È il magico potere del pallone“.

Partita cuore 2024 L'Aquila
Foto X @Fontana3Lorenzo

Raccolta di beneficenza

Il ricavato della partita incluso quello ottenuto tramite il numero solidale 45585, sarà destinato al Progetto Accoglienza dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma, che offre alloggio e sostegno gratuito a migliaia di famiglie provenienti da tutta Italia e oltre. La raccolta fondi contribuirà anche al miglioramento delle attrezzature mediche del reparto di Pediatria dell’Ospedale San Salvatore dell’Aquila.

La Partita del Cuore 2024 si è confermata ancora una volta un evento di grande rilevanza, capace di unire sport, musica e solidarietà in una serata indimenticabile. Grazie alla partecipazione di celebrità e all’entusiasmo del pubblico, è stato possibile raccogliere fondi importanti per sostenere progetti di grande valore sociale.

 

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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