Sono settimane intense per re Felipe VI e la Casa Reale di Spagna. La principessa Leonor ha da poco portato a termine alcuni importanti impegni, come i Premi Principessa di Girona, che prevedevano il suo intervento diretto per il sesto anno consecutivo. Nelle stesse settimane l’erede al trono ha affrontato nuove sfide istituzionali come la sua prima viaggio internazionale da solista in Portogallo. Al Sovrano, dunque, non mancano motivi per essere orgoglioso delle proprie figli e ha voluto dichiararlo pubblicamente.

La principessa Leonor di Spagna assume un ruolo sempre più di rilievo nell’agenda reale ed è evidente che suo padre, Felipe VI, sia totalmente dedito alla preparazione della futura regina. Il Sovrano, anche a nome della moglie Letizia, ha espresso tutto il proprio orgoglio di Re e padre per il modo in cui si sta integrando nella vita istituzionale. Dopo il suo discorso, in due lingue e incentrato sulle vincitrici del Premio Principessa di Girona, la principessa è tornata al suo posto nel Palazzo dei Congressi di Lloret de Mar tra una grande ovazione.

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Dopo aver ricevuto l’abbraccio della madre, la principessa delle Asturie si è rivolta direttamente al padre, gli ha dato un bacio ma soprattutto lo ha guardato negli occhi. Re Felipe VI, evidentemente orgoglioso, le ha dimostrato con gli sguardi e i gesti la propria approvazione. Poi, quando è giunto il suo turno per il discorso, ha condiviso ad alta voce le proprie idee. Mettendo da parte il proprio ruolo da sovrano, infatti, ha voluto dare voce alle proprie idee di padre. Ha esordito affermando: “Ascoltate le parole della Principessa, riconoscendo e ammirando lo straordinario talento di queste 6 nuove referenze in innovazione, creatività, convinzione, perseveranza, impegno e, soprattutto, generosità. Ascoltare le tue parole – dico – sono orgoglioso come un Re ed emozionato come un padre“.

Re Felipe VI ringrazia le figlie per la dedizione alla Corona

Per l’occasione re Felipe VI ha tenuto un lungo discorso di ringraziamento rivolto principalmente alle sue due figlie, Leonor Sofia. Ha aggiunto: “Vi vediamo, vostra madre ed io, ogni giorno più responsabili, più attente e interessate a ciò che accade, a ciò che facciamo come Istituzione e a come aiutare a farlo meglio e a come continuare a migliorare nel nostro desiderio non solo di soddisfare gli obiettivi istituzionali ma impegnarsi nella società in tanti modi“. Il Re ha fatto riferimento in particolare all’impegno dimostrato per la Fondazione Principessa di Girona. Il capo di Stato ha proseguito con un discorso, sempre in spagnolo e catalano, ricordando gli inizi complicati, in piena recessione economica, dei Premi Principessa di Girona. Questi, sebbene non abbiano tanta storia quanto quelli della Principessa delle Asturie, sono premi che non ha ereditato e che sono stati creati con l’obiettivo di essere veramente suoi.

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I premi evidenziano l’impegno e il contributo eccezionale di sei giovani che nei rispettivi campi sono stati portatori di innovazione, dedizione e leadership per i giovani. I premi, inoltre, riflettono valori come l’eccellenza, la responsabilità sociale e l’impegno. I sei vincitori di questa edizione sono Antonio Espinosa de los Monteros (architetto), Victoria Luengo (attrice), Daniel Millor Vela (architetto), Moises Exposito-Alonso (biologo e genetista), Susana Arrechea (ingegnere chimico guatemalteco, dottore in nanoscienze e nanotecnologie) e Yarivith Gonzalez (chimico venezuelano specializzato in sviluppo sostenibile e valutazione dell’impatto ambientale).