Re Carlo invia una lettera privata a Donald Trump dopo l’attentato
Molti i messaggi di solidarietà per l'accaduto
Re Carlo ha scritto una lettera privata a Donald Trump in seguito all’attentato alla sua vita. Il messaggio del Re all’ex presidente degli Stati Uniti è stato consegnato domenica tramite l’ambasciata britannica a Washington DC. La notizia ha trovato conferma da parte di un portavoce di Buckingham Palace. Il messaggio del Sovrano si aggiunge ai moltissimi messaggi di solidarietà provenienti da tutto il mondo.
La Famiglia Reale inglese ha espresso pubblicamente la propria solidarietà a Donald Trump per l’attentato sventato qualche giorno fa. Re Carlo III, però, ha voluto anche scrivere una lettere di proprio pugno in seguito all’accaduto. Il portavoce di Buckingham Palace, che ne ha dato notizia, ha aggiunto che il contenuto della corrispondenza rimarrà privato. Il Mirror afferma che il messaggio del Re dovrebbe essere in linea con la conversazione del Primo Ministro Keir Starmer con Trump. Starmer, infatti, ha condannato la violenza, ha espresso le sue condoglianze per le vittime e le loro famiglie e ha augurato all’ex presidente e ai feriti una pronta guarigione.
Donald Trump ha subito un attentato durante un comizio elettorale a Butler, in Pennsylvania. L’ex presidente ha dichiarato sulla sua piattaforma social Truth che un proiettile gli aveva “trafitto” l’orecchio prima di essere trascinato a terra dagli agenti dei servizi segreti. Fonti ufficiali hanno confermato che una persona al raduno è stata uccisa e altri due spettatori sono rimasti gravemente feriti. Il fatto violento ha colpito molto l’opinione pubblica. Moltissimi i messaggi di solidarietà da parte delle autorità di tutto il mondo.
Il messaggio di re Carlo III a Donald Trump dopo l’attentato
Donald Trump ha subito commentato l’accaduto. L’ex presidente Trump ha affermato che lo avrebbe salvato il fatto di essersi girato a guardare uno schermo nel momento esatto in cui è partito il proiettile. Ha dichiarato: “Raramente distolgo lo sguardo dalla folla. Se non l’avessi fatto in quel momento, beh, oggi non staremmo parlando, vero?“. Ha aggiunto di essersi girato verso lo schermo per leggere le statistiche sull’immigrazione illegale quando il proiettile gli ha sfiorato l’orecchio. Parlando al New York Post ha anche aggiunto: “La cosa più incredibile è che non solo mi sono girato, ma mi sono girato al momento giusto e nella giusta quantità“. Trump ha aggiunto di essere sopravvissuto “per fortuna o grazie a Dio” e ha affermato: “Non dovrei essere qui, dovrei essere morto“. Re Carlo ha avuto occasione di incontrare Donald Trump in più occasioni. Per questo motivo avrebbe deciso di inviare una lettera privata, senza limitarsi ad un comunicato ufficiale.
Anche Donald Trump in passato ha speso parole di stima nei confronti della regina Elisabetta e della Famiglia Reale. Qualche mese fa, quando re Carlo ha condiviso la propria diagnosi di cancro, ha deciso di esprimere pubblicamente il proprio supporto. In un messaggio scritto in stampatello maiuscolo e condiviso sui social ha scritto: “Re Carlo ha il cancro. È un uomo meraviglioso, che ho avuto modo di conoscere bene durante la mia presidenza, e tutti preghiamo che abbia una rapida e completa guarigione!“.