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GP di Ungheria 2024: orari, favoriti e situazione attuale

Tutto (quasi) pronto per la gara del 21 luglio. Sarà una sfida all'ultimo giro fra Verstappen, Leclerc e Hamilton

Il GP d’Ungheria 2024 è uno degli eventi più attesi della stagione di Formula 1. Scopriamo gli orari delle gare, i favoriti e la situazione attuale del campionato. Il Gran Premio d’Ungheria, previsto per il 21 luglio, rappresenta uno degli appuntamenti più iconici del calendario di Formula 1. Situato nel circuito dell’Hungaroring, questo GP è noto per le sue curve strette e le poche opportunità di sorpasso, rendendolo una sfida tecnica per i piloti. Ecco un’analisi completa sugli orari, i favoriti e la situazione attuale della stagione.

Orari del GP d’Ungheria 2024

Il weekend del GP d’Ungheria seguirà il consueto programma, con sessioni di prove libere, qualifiche e la gara principale. Ecco gli orari dettagliati:

  • Venerdì, 19 luglio 2024:
    • Prove libere 1: 11:30 – 12:30
    • Prove libere 2: 15:00 – 16:00
  • Sabato, 20 luglio 2024:
    • Prove libere 3: 12:00 – 13:00
    • Qualifiche: 15:00 – 16:00
  • Domenica, 21 luglio 2024:
    • Gara: 15:00

Le qualifiche saranno trasmesse in diretta su Sky Sport F1, mentre TV8 offrirà una differita della gara. Gli appassionati possono anche seguire l’evento in streaming tramite l’app Sky Go e NOW TV.

Gran Premio Ungheria
Max Verstappen. Foto Ansa/Epa Peter Powell

I favoriti in Ungheria

Il campionato di Formula 1 2024 ha visto una competizione serrata tra i top team. Ecco i principali favoriti per la vittoria al GP d’Ungheria:

Verstappen (Red Bull)

Max Verstappen continua a essere una forza dominante nella stagione 2024. Con diverse vittorie già conquistate, il pilota olandese mira a consolidare la sua posizione in testa alla classifica. La Red Bull ha dimostrato un’ottima affidabilità e performance, rendendola la squadra da battere.

Hamilton (Mercedes)

Il veterano Lewis Hamilton, 7 volte campione del mondo, e dal prossimo anno  alla Ferrari, non è da meno. La Mercedes ha lavorato duramente per recuperare terreno, e Hamilton ha dimostrato di avere ancora il talento e la determinazione per competere ai massimi livelli. La sua esperienza potrebbe rivelarsi decisiva su un circuito tecnico come l’Hungaroring.

Leclerc (Ferrari)

La Ferrari, con Charles Leclerc, ha mostrato un notevole miglioramento rispetto alle stagioni precedenti. Leclerc ha già conquistato podi importanti nel 2024 e punta a una vittoria in Ungheria per consolidare la posizione della scuderia di Maranello nella classifica costruttori. La combinazione di velocità e strategia di gara di Leclerc potrebbe sorprendere.

La stagione 2024 di Formula 1 è stata caratterizzata da un’intensa competizione tra Red Bull, Mercedes e Ferrari. Dopo i primi dieci GP, la classifica piloti vede Max Verstappen in testa, seguito da Lewis Hamilton e Charles Leclerc. La lotta per il titolo è ancora aperta, con ogni gara che può potenzialmente ribaltare le sorti del campionato.

Leclerc Ungheria
Charles Leclerc. Foto Ansa/Epa Zsolt Czegledi

Ungheria, una prova per tutti

Il Gran Premio di Ungheria rappresenta una prova decisiva per ciascuna delle scuderie più importanti della Formula 1. Red Bull ha dominato la prima metà della stagione grazie alle prestazioni costanti di Verstappen e al supporto del suo compagno di squadra, Sergio Perez. La squadra austriaca ha capitalizzato sulla sua superiorità aerodinamica e sulla gestione delle gomme, fattori cruciali nelle gare più calde come quella ungherese.

La Mercedes ha avuto un inizio di stagione altalenante, ma ha recuperato velocemente con aggiornamenti significativi alla vettura. La squadra tedesca è nota per la sua capacità di adattarsi e migliorare durante la stagione, rendendola sempre una minaccia per la Red Bull. Ferrari ha mostrato segni di rinascita, con una vettura competitiva e strategie di gara più aggressive. Leclerc ha dimostrato di poter competere con i migliori, e la squadra di Maranello spera di tornare al vertice della Formula 1.

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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