La Biennale di Venezia ha recentemente annunciato che sarà conferito a Sigourney Weaver il Leone d’Oro alla Carriera. Il celebre volto di Ellen Ripley della saga cinematografica Alien riceverà il prestigioso riconoscimento in occasione della 81/a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
Dopo il Leone d’Oro alla carriera annunciato mesi fa, che sarà conferito a Peter Weir (L’attimo fuggente, The Truman Show), la Biennale di Venezia ha reso noto che anche a Sigourney Weaver sarà conferito il medesimo riconoscimento alla carriera. Il premio è frutto di una decisione del Cda della Biennale presieduto da Pietrangelo Buttafuoco, che ha fatto propria la proposta avanzata da Alberto Barbera, direttore artistico della Mostra.
“Ha poche rivali un’attrice del calibro di Sigourney Weaver. […] – ha fatto sapere Alberto Barbera, che ha proseguito – Il Leone d’Oro alla carriera è il doveroso riconoscimento a una star che ha saputo costruire ponti fra il cinema d’autore più sofisticato e i film che dialogano con il pubblico in forma schietta e originale, senza mai rinunciare a essere se stessa.” Celebre volto di Ellen Ripley nella saga cinematografica di Alien, l’interprete statunitense è nota per aver incarnato personaggi femminili forti e risoluti, riuscendo comunque a spaziare tra i generi. Di seguito, dunque, la sua reazione.
Sigourney Weaver riceverà del Leone d’Oro alla Carriera a Venezia 2024
Salita alla ribalta grazie al ruolo di Ellen Ripley in Alien di Ridley Scott (1979), Sigourney Weaver vanta diversi primati. È stata, difatti, la prima attrice a ricevere una candidatura al Premio Oscar come Miglior Attrice Protagonista per un film di fantascienza, grazie ad Aliens – Scontro finale di James Cameron (1986). Al contempo, inoltre, è la prima interprete, nella storia del cinema, ad aver vinto due Golden Globes nella stessa edizione, come Miglior Attrice in un Film Drammatico e Miglior Attrice Non Protagonista, rispettivamente per Gorilla nella nebbia e Una donna in carriera, nel 1989. Nel corso della sua carriera ha inoltre vinto un BAFTA come Miglior Attrice Non Protagonista per Tempesta di ghiaccio nel 1998 e un Grammy Award per il Miglior Album Parlato per Earth, nel 2011.
Insomma, una fuori classe in grado di spaziare tra i generi, passando dalla fantascienza alla commedia fino al dramma, con titoli del calibro di Un anno vissuto pericolosamente, diretto da Peter Weir, il quale riceverà a sua volta il Leone d’Oro alla carriera a Venezia 2024. Negli ultimi anni è tornata alla ribalta grazie al ruolo della Dr.ssa Grace Augustine che ha ricoperto in Avatar del 2009 e nel suo sequel, distribuito nelle sale cinematografiche a partire dal 14 dicembre 2022.
La reazione dell’attrice
Nell’accettare il riconoscimento, Sigourney Weaver ha dichiarato: “Questo premio è un privilegio che condivido con tutti i registi e collaboratori con cui ho lavorato nel corso degli anni. Accetto con orgoglio questo riconoscimento, che celebra anche tutti coloro che hanno contribuito a dare vita a questi film“. L’interprete statunitense sarà dunque una delle grandi personalità internazionali che vedremo al Lido nelle giornate comprese tra il 28 agosto e il 7 settembre, durante le quali si terrà la 81/a edizione della kermesse.