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Intelligenza artificiale “traduttore simultaneo” dei cani

Un modello di AI capisce le informazioni fornite dai quattro zampe attraverso vocalizzi e latrati

Capire cosa intende comunicare il quattro zampe di casa con i suoi versi è importante. Oggi l’Intelligenza Artificiale sarebbe in grado di tradurre i cani sia quando abbaiano, sia quando emettono vocalizzi.

Tradurre il significato dei versi e dei gesti degli animali è fondamentale per poter gestire meglio la convivenza con loro, fuori e dentro le mura domestiche. In questo contesto subentra un aspetto che, oggi, sta piano piano cambiando diversi ambiti del vivere comune: l’Intelligenza Artificiale. Il ramo della computer-science che studia lo sviluppo di sistemi Hardware e Software, dotati di specifiche capacità tipiche dell’essere umano, sta ‘invadendo’ diversi ambienti e pare aver trovato un suo impiego anche nell’interazione con i pet. Uno modello di Intelligenza Artificiale sarebbe in grado, infatti, di tradurre il ‘linguaggio’ dei cani.

Intelligenza Artificiale e cani
Cane e robot (IA) @Foto Crediti Envato Elements – VelvetMag

L’Intelligenza Artificiale a servizio dei cani

Nel dettaglio, la scoperta parte da un gruppo di ricercatori dell’Università del Michigan che sta, attualmente, sviluppando degli strumenti in grado di distinguere tra un abbaiare felice e un abbaiare aggressivo. A questi si aggiungono anche altri strumenti tecnologici, gestiti dall’Intelligenza Artificiale, in grado di riconoscere età, razza e sesso dei cani. I risultati dello studio sono stati presentati, lo scorso maggio, a Torino alla Joint International Conference on Computational Linguistics, Language Resources and Evaluation. Come si apprende dallo studio, uno degli ostacoli principali allo sviluppo di modelli di Intelligenza Artificiale in grado di analizzare i versi dei cani è la mancanza di dati pubblici.

Contro a migliaia di registrazioni umane, raccogliere dati analoghi riferiti agli animali è, difatti, più difficile. Come riporta anche Focus, il coordinatore dello studio, Artem Abzaliev, spiega: “Bisogna registrarli passivamente in natura o, nel caso di animali domestici, chiedere il permesso ai padroni“. Di conseguenza, per cercare di porre una soluzione al problema, i ricercatori hanno riutilizzato un modello di IA esistente inizialmente sviluppato per analizzare il linguaggio umano. Questo ha permesso agli esperti di basarsi su tecnologie che, se non altro, erano state già ampiamente testate.

Cane
Cane @Foto Crediti Envato Elements – VelvetMag

Lo studio e i risultati

I modelli utilizzati erano in grado di riconoscere sfumature (quali tono o accento del linguaggio umano) e convertire quest’ultime in un formato che il computer utilizza per identificare linguaggio e parole. I ricercatori hanno quindi utilizzato 74 registrazioni di vocalizzi di quattro zampe, di diversa razza, età e sesso, raccolti in diversi contesti. Sulla base di questi dati, il modello di Intelligenza Artificiale è stato in grado, non solo di classificare se un vocalizzo fosse allegro a aggressivo, ma anche di definire sesso, razza ed età dei cani.

Gli esiti raggiunti sono risultati precisi al 70% e come spiega uno degli autori dello studio, Rada Mihalcea: “I risultati dimostrano che i suoni derivati dal linguaggio umano possono servire per analizzare e capire gli schemi acustici di altri suoni, come i vocalizzi animali“. L’attendibilità di questa ricerca apre molte strade non solo a biologici ed etologi, ma anche ai proprietari e a chiunque s’impegni a perseguire il benessere degli animali. Distinguere i diversi vocalizzi dei quattro zampe, infatti, potrebbe aiutare a comprendere i loro stati d’animo e di conseguenza a percepire anche condizioni di pericolo e malessere, oltre che ovviamente di gioia e benessere.

 

Francesca Perrone

  • Cultura, Ambiente & PetsMessinese trasferita a Roma per gli studi prima in Scienze della Comunicazione Sociale presso l'Università Pontificia Salesiana, con una tesi su "Coco Chanel e la rivoluzione negli abiti femminili", poi per la specializzazione in Media, Comunicazione Digitale e Giornalismo alla Sapienza. Collabora con l'Agenzia ErregiMedia, curando rassegne stampa nel settore dei rally e dell'automobilismo. La sue passioni più grandi sono la scrittura, la moda e la cultura.
    Responsabile dei blog di VelvetMAG: VelvetPets (www.velvetpets.it) sulle curiosità del mondo animale e di BIOPIANETA (www.biopianeta.it) sui temi della tutela dell'ambiente e della sostenibilità.

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