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Dieci falsi miti sulla chirurgia refrattiva

Sfatiamo alcune credenze sulla correzione visiva

La chirurgia refrattiva è un insieme di procedure chirurgiche volte a correggere i difetti refrattivi dell’occhio come l’ipermetropia, la miopia, l’astigmatismo e la presbiopia.
È nata nel XIX secolo e il suo obiettivo principale è quello di ridurre o eliminare la necessità di portare gli occhiali o le lenti a contatto. Secondo le stime degli specialisti ogni anno da uno a due milioni di persone si sottopongono a qualche forma di chirurgia refrattiva, di questi circa 700.000 in Europa.
chirurgia refrattiva
Courtesy of Press Office

Chirurgia refrattiva, le tecniche per la corretta visione

I difetti di rifrazione si verificano quando la forma dell’occhio impedisce alla luce di focalizzarsi correttamente sulla retina, provocando una visione sfocata. Esistono diverse tecniche, ma la più utilizzata è la Femtolasik, per la sua combinazione di efficacia, velocità e sicurezza. La maggior parte dei pazienti, infatti, riscontra un miglioramento significativo della vista, con una netta riduzione della dipendenza da occhiali o lenti a contatto. Tuttavia, è importante avere aspettative realistiche e comprendere che non tutti i pazienti possono sottoporsi a questo tipo d’intervento. Nonostante la popolarità e il successo di questo tipo di intervento, esistono comunque molti miti e idee sbagliate che possono generare dubbi e preoccupazioni in tante persone. Clinica Baviera ha voluto spiegare nel dettaglio di cosa si tratta e rispondere alle domande che tanti pazienti si pongono, cercando di smontare le false credenze più comuni:
1. E’ dolorosa
Uno dei principali miti sulla chirurgia refrattiva è che sia un’operazione dolorosa: è falso, l’intervento è indolore. Durante l’operazione vengono applicate delle gocce di collirio anestetico in modo che il paziente non avverta alcun dolore. Dopo l’intervento, se sottoposti a tecniche come la Femtolasik o la PRK, il paziente può avvertire qualche piccolo fastidio come secchezza oculare o sensazione di avere un corpo estraneo nell’occhio, ma che di solito scompaiono nel giro di pochi giorni.

2. La chirurgia refrattiva non è sicura

E’ una delle procedure più sicure e di maggior successo in oftalmologia. Negli ultimi anni le tecniche e le tecnologie si sono notevolmente evolute, riducendo ulteriormente i rischi.
3. I risultati della chirurgia refrattiva sono permanenti nella maggior parte dei casi, tuttavia, è importante capire che il naturale invecchiamento dell’occhio, con il passare del tempo può portare a cambiamenti nella visione, come la presbiopia, che influisce sulla capacità di mettere a fuoco gli oggetti vicini.

4. Non può essere eseguita su entrambi gli occhi contemporaneamente

È frequente e sicuro che la chirurgia refrattiva venga eseguita su entrambi gli occhi durante la stessa seduta. Con procedure come la Femtolasik, la guarigione è rapida e le complicazioni sono minime, quindi gli occhi vengono operati nello stesso momento.

chirurgia refrattiva
Courtesy of Press Office

5. La chirurgia refrattiva è solo per i giovani

La chirurgia agli occhi può essere eseguita da persone di tutte le età, a patto che ci siano alcuni requisiti. Per determinare l’idoneità del paziente, è necessaria una valutazione approfondita da parte di un oculista, che tenga conto di fattori quali lo spessore della cornea e la salute generale dell’occhio. Quest’ultima, insieme al tipo di difetto visivo, è più importante dell’età anagrafica.
6. La chirurgia refrattiva è costosa e inaccessibile
Sebbene la chirurgia refrattiva possa sembrare costosa, bisogna considerare che a lungo termine può risultare più conveniente rispetto all’uso continuato di occhiali e lenti a contatto.

7. Corregge solo la visione da lontano

La chirurgia agli occhi può correggere sia la visione da lontano che quella da vicino, a seconda dell’errore refrattivo del paziente. Quindi è possibile correggere contemporaneamente più difetti visivi come miopia, ipermetropia e astigmatismo. Esistono anche opzioni per il trattamento della presbiopia.
8. Il recupero è lungo e complicato
Il recupero è solitamente facile e veloce. Molti pazienti sperimentano un miglioramento significativo della visione entro un giorno o due dopo interventi come la Femtolasik.

9. La chirurgia refrattiva può causare cecità

La possibilità di perdita della vista a seguito di questo intervento è estremamente bassa. Le complicazioni gravi sono molto rare e la maggior parte può essere gestita con successo. I rischi sono ulteriormente ridotti con un’adeguata selezione dei pazienti idonei a sottoporsi all’intervento e con l’uso di tecnologie avanzate.

10. Dopo l’intervento è obbligatorio indossare occhiali da sole

Dopo l’intervento è consigliabile indossare gli occhiali da sole solo per i primi giorni, in quanto riducono al minimo il disagio che i raggi possono provocare sugli occhi che sono più sensibili, impedire che eventuali corpi estranei penetrino negli occhi e evitare lo sfregamento.

Elena Parmegiani

Moda & Style

Giornalista di moda e costume, organizzatrice di eventi e presentatrice. Consegue la Laurea Magistrale in Comunicazione Istituzionale e d’Impresa all’Università “La Sapienza” di Roma. Muove i primi passi lavorativi con gli eventi per il Ferrari Club Italia, associazione di possessori di vetture Ferrari. Da oltre quindici anni è il Direttore Eventi della Coffee House del prestigioso museo Palazzo Colonna a Roma; a cui di recente si è aggiunto quello di Direttore Eventi della Galleria del Cardinale Colonna. Ha organizzato e condotto molte sfilate di moda per i più importanti stilisti italiani. Come consulente è specializzata nella realizzazione sia di eventi aziendali, sia privati. Scrive di moda, bon ton (con una sua rubrica), arte e spettacolo. Esperta conoscitrice dei grandi nomi della moda italiana, delle nuove tendenze del Fashion e del Made in Italy. Cura anche la rubrica di Velvet dedicata al Wedding. 

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