Un nuovo progetto unisce sotto lo stesso obiettivo BioNike e Worldrise, che tornano insieme per la salvaguardia del mare. Arriva la prima edizione di SEAtizen Science.
L’attenzione al Pianeta, con i suoi ecosistemi, la sua biodiversità e i suoi meccanismi di sopravvivenza, sta interessando sempre più realtà aziendali. Sono diversi i marchi, anche nell’ambito della cosmesi e della cura della persona, i quali declinano verso prodotti che salvaguardano l’ambiente. Ed in questo contesto si inserisce anche BioNike che, attraverso esperienza dermatologica e innovazione scientifica, garantisce prodotti efficaci e ad alta tollerabilità per il benessere della pelle. A questo si aggiunge anche l’impegno in prima linea, ormai da anni, nella salvaguardia del mare. E proprio da questo principio, BioNike sposa un’obiettivo comune con la no-profit italiana Worldrise anche per il 2024 e supporta la prima edizione del progetto SEAtizen Science.
BioNike per la bellezza della persona e per la bellezza del mare
Reduci da un sodalizio efficace, anche per il 2024 BioNike conferma la sua collaborazione con Worldrise. Quest’ultima organizzazione no-profit italiana fondata nel 2013 da Mariasole Bianco ed impegnata nella conservazione e valorizzazione del mare e di tutti gli ecosistemi ad esso collegati. E inserita a pieno in questo contesto di salvaguardia dell’ambiente marino, BioNike si spende per il patrimonio di bellezza racchiuso nel mare. Del resto, gli ambienti marini sono fonte di sopravvivenza per gli esseri umani stessi ed hanno un’ingente compito nella mitigazione dei cambiamenti climatici. Partendo da questa incommensurabile importanza, Worldrise si è posta la missione di proteggere almeno il 30% degli oceani entro il 2030. Obiettivo che può raggiungere un risultato più efficace anche con il supporto di aziende come BioNike.
Dalla partnership già consolidata, Un mare di stelle, BioNike supporta (quest’anno 2024) Worldrise nella prima edizione del progetto SEAtizen Science. Impegnandosi ad evidenziare l’importanza rivestita dal contributo di tutti. Infatti, in tal senso, esperienze come un’immersione o una pagaiata possono essere trasformate in occasioni per monitorare il mare e il suo ambiente. Istituzioni, ma anche cittadini possono dare il loro sostegno a beneficio degli oceani e di tutto il ‘mondo’ ad essi collegato.
La collaborazione si avvale, ovviamente, anche della presenza di scienziati esperti pronti a confrontarsi con chiunque abbia intenzione di fornire il proprio contributo. Il progetto, in questo caso, parte dall’area di Golfo Aranci in Sardegna in cui è stata istituita SEATY, prima Area di Conservazione Marina Locale. Qui, attraverso un programma di sensibilizzazione, educazione, esplorazione e ricerca scientifica, le persone entrano in sinergia e connessione con il mare e ne apprendono con più vigore l’importanza. Il progetto prevede, dunque, una piattaforma nella quale poter conoscere meglio e vivere il patrimonio marino, imparando nel frattempo anche a prendersene cura. E di questo avviso è proprio BioNike che, oltre a sostenere il progetto di Worldrise, con la sua linea solare Defence Sun ha creato dei prodotti eco-sostenibili a partire dalle sostanze utilizzate nella formulazione, fino al packaging, quest’ultimi realizzati in materiali riciclati e riciclabili.