Crema solare dell’anno prima: come riciclarla in modo utile
Si può utilizzare la protezione solare scaduta? E in che modo?
Crema solare dell’anno prima: si può usare oppure no? E in che modo è possibile riciclarla, dandole seconda vita?
Una delle domande più ricorrenti in merito all’utilizzo della crema solare è: quella avanzata dell’anno scorso è ancora valida? Posso utilizzarla traendone gli stessi benefici oppure mi tocca cestinarla? E se invece si potesse riciclare, in che modo? Tutte domande legittime e che necessitano di accurata argomentazione. Ecco perché vi spiegheremo prima di tutto perché è importante rispettare la data di scadenza della protezione solare e perché, anziché gettare quella avanzata, è possibile riciclarla dandole un nuovo obiettivo.
Può capitare che la protezione solare acquistata la precedente estate non sia stata del tutto consumata. A prescindere dalla motivazione, una protezione solare avanzata può essere riutilizzata anche una volta superata la data di scadenza? La risposta è variegata, ma per riassumere in breve potremmo rispondere: sì, in linea di massima, ma è preferibile di no, almeno sulla pelle. Uno dei motivi principali sta nell’efficacia della protezione solare: man mano che passa il tempo una volta aperto il flacone, le sostanze al suo interno risulteranno meno efficaci sulla pelle e quindi tenderanno a non svolgere il ruolo principale: ovvero proteggere la pelle dai raggi UVA e UVB. Ma non bisogna gettare la crema avanzata. Ecco come gestirla.
Crema solare avanzata dall’anno prima? Ecco un modo creativo per riutilizzarla
Abbiamo quindi precisato che è possibile utilizzare la crema solare dell’anno precedente, ma che la data di scadenza è evidenziata per un motivo ben preciso. Presente su ogni confezione, la data di scadenza indica la stabilità del prodotto. Una volta superata la data indicata, quella stabilità verrà meno e quindi tenderà a perdere di efficacia risultando inutile da applicare, perché non proteggerà più dal sole. Anche il modo di conservazione influisce sulla buona resa della protezione solare. Pur non essendo trascorsa la data di scadenza, accertatevi di aver conservato al meglio il prodotto in questione (in un luogo fresco e asciutto, al buio). Anche in spiaggia, cercate di lasciarla in borsa o comunque all’ombra per evitare che sia completamente esposta al sole.
Una volta appurato quindi che la protezione solare perde efficacia dopo la data di scadenza, è possibile sfruttare questo prodotto per altri utilizzi. Uno dei tanti punta alla skincare: la protezione solare scaduta e ancora utilizzabile può quindi fungere da ottima crema idratante, da applicare sul corpo e anche sulle mani particolarmente secche. Utile anche nelle aree del corpo disidratate come ad esempio gomiti e talloni, d’estate generalmente esposti al sole. Un altro utilizzo nella skincare della protezione solare dell’anno precedente è ad esempio lo scrub. Essendo idratante, questa crema vi aiuterà a rimuovere anche le impurità: basterà realizzare uno scrub fai-da-te aggiungendo alla miscela zucchero di canna.
Un altro utilizzo che invece non riguarda la cura della pelle per riciclare la crema solare dell’anno prima è del tutto casalingo. Ad esempio si può utilizzare su tutti gli oggetti esposti al sole, come quelli da giardino. O ancora per lucidare i mobili di legno per via degli oli solari contenuti al suo interno. In ogni caso non applicate a diretto contatto la soluzione, ma spruzzatene un goccio su un panno asciutto. Vi consigliamo di effettuare un esperimento graduale in tutti i casi, così da notare eventuali reazioni sia sulla pelle che sui mobili.