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Decreto Salva Casa: Il Senato Approva la Legge per la Salvaguardia degli Immobili

Consente di sanare irregolarità edilizie minori e agevola gli interventi senza necessità di permessi

Il Decreto Salva Casa è ora legge. Approvato definitivamente dal Senato il 24 luglio, il decreto introduce significative novità nel settore edilizio italiano, con l’obiettivo di semplificare le procedure burocratiche e agevolare i cittadini proprietari di immobili.

Misure Principali del Decreto

La nuova normativa prevede una serie di misure che puntano a sanare le irregolarità edilizie minori e ad agevolare gli interventi senza necessità di permessi. Tra queste:

  • Sanatoria di Piccole Irregolarità Edilizie: Il decreto permette la regolarizzazione di piccole difformità edilizie senza incorrere in sanzioni severe. Questo riguarda modifiche minori che non alterano significativamente la struttura o la destinazione d’uso dell’immobile.
  • Interventi Senza Permessi: Ora è possibile effettuare alcuni interventi, come l’installazione di vetrate o pergole bioclimatiche, senza richiedere permessi edilizi. Questa misura riduce la burocrazia e i tempi di attesa per i proprietari.
  • Micro Appartamenti: Il decreto introduce regole precise per la costruzione e la gestione di micro appartamenti, includendo standard minimi di abitabilità per garantire condizioni di vita dignitose.
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Il decreto Salva Casa è legge. Foto Ansa/Epa

Vantaggi per i Proprietari

Il Decreto Salva Casa è stato pensato per semplificare la vita dei proprietari di immobili, riducendo la burocrazia e i costi associati alle pratiche edilizie. Tra i vantaggi principali:

  • Riduzione dei Costi di Sanatoria: Le procedure di sanatoria saranno meno onerose e più accessibili, permettendo ai cittadini di regolarizzare le proprie proprietà senza dover sostenere spese elevate.
  • Maggiore Flessibilità: La possibilità di effettuare interventi senza necessità di permessi permette ai proprietari di apportare modifiche ai propri immobili in maniera più rapida e semplice.
  • Sicurezza e Legalità: La sanatoria delle irregolarità edilizie minori garantisce che gli immobili rispettino le normative vigenti, migliorando la sicurezza e la legalità degli edifici.

Critiche al Decreto

Nonostante i numerosi vantaggi, il Decreto Salva Casa ha sollevato alcune critiche. Alcuni esperti ritengono che la legge possa incentivare l’abusivismo edilizio, rendendo più facile la sanatoria di irregolarità. Inoltre, ci sono preoccupazioni riguardo alla qualità abitativa dei micro appartamenti, che potrebbero non garantire adeguati standard di comfort e sicurezza.

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Foto X @ConfintesaTweet

Impatto sul Settore Edilizio

Il Decreto Salva Casa rappresenta un passo importante verso la semplificazione burocratica nel settore edilizio italiano. La possibilità di sanare irregolarità minori e di effettuare interventi senza permessi potrebbe incentivare le ristrutturazioni e le modifiche agli immobili, stimolando così il mercato edilizio. Secondo il senatore Antonio Germanà, uno dei promotori del decreto, “Questa legge rappresenta un importante passo avanti nel rapporto tra cittadini e pubblica amministrazione. Riducendo la burocrazia e facilitando gli interventi edilizi, aiutiamo i proprietari a mantenere e migliorare i propri immobili“.

Tuttavia, alcune associazioni di settore, come Legambiente, hanno espresso preoccupazione riguardo all’impatto ambientale delle nuove norme, sottolineando la necessità di monitorare attentamente l’applicazione del decreto per evitare abusi.

Effetti del Decreto

Il Decreto Salva Casa segna un cambiamento significativo nelle normative edilizie italiane, con l’obiettivo di semplificare le procedure e agevolare i proprietari di immobili. Sebbene ci siano critiche e preoccupazioni, la legge rappresenta un’opportunità per migliorare la gestione e la manutenzione del patrimonio edilizio italiano, promuovendo al contempo la legalità e la sicurezza. Resta da capire se e quanti aderiranno alle facilitazioni normative sulla casa, ma è facile immaginare che saranno molti cittadini.

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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