L’aria condizionata fa male agli animali?
Come utilizzarla con criterio e attenzione
Se per gli umani l’aria condizionata è una soluzione, in tanti si chiedono se lo stesso si possa dire per gli animali. Infatti, i più attenti si domandano se questo tipo di strumento possa essere adatto ai pets o se, al contrario, possa rappresentare un rischio. Proviamo a scoprire insieme pro e contro.
L’estate e le alte temperature possono rappresentare motivo di disagio per tanti. Il caldo torrido, infatti, è potenzialmente in grado di comportare conseguenze negative sulla salute, soprattutto se non si mettono in pratica le giuste precauzioni. L’aria condizionata è uno dei rimedi, per combattere il caldo, più diffuso nelle case. Ma questo stratagemma rinfrescante è adatto agli animali domestici? Valutiamo i possibili pro e contro e soprattutto le accortezze da mettere in atto.
Come gestire l’aria condizionata in presenza di animali domestici
Gli amici a quattro zampe percepiscono il caldo in maniera diversa rispetto agli esseri umani e questo li rende, maggiormente, suscettibili ai colpi di calore. Proprio per questo motivo è importante adoperare ogni misura per proteggerli. In tal senso, l’aria condizionata può rappresentare un valido alleato per il benessere degli animali, ma è indispensabile ‘somministrarla’ con criterio. A tal proposito, per esempio, l’American Society for the Prevention of Cruelty to Animals (ASPCA) ha raccomandato di fare attenzione alla temperatura che s’imposta nel dispositivo. Infatti, pare che l’ideale per gli animali sia tra i 21 e i 26 °C, poiché in questa fascia l’ambiente raggiunge un clima favorevole e sicuro ed evita gli sbalzi termici, potenzialmente in grado di creare problemi al benessere del pet.
Altro aspetto a cui prestare attenzione è l’umidità. Infatti, un tasso di umidità troppo elevato o troppo basso può creare problemi al manto degli animali, naturalmente in grado di regolarne la temperatura. Dunque, l’umidità ideale dovrebbe essere al 50%. Inoltre, è importante anche regolare il flusso d’aria condizionata diretto agli animali. Infatti la cuccia del pet dovrebbe essere posta lontana dal flusso diretto, questo aiuta a prevenire potenziali raffreddamenti. In più, l’esposizione prolungata all’aria fredda del climatizzatore può causare dolori articolari o problemi respiratori. Accortezza fondamentale a cui bisogna prestare particolare attenzione è, poi, l’esigenza specifica del pet. Ogni animale, infatti, ha le sue caratteristiche (età, razza, lunghezza del pelo, malattie pregresse…) e qualcuno potrebbe risultare più sensibile.
In particolare, poi, se si viaggia in macchina con l’animale domestico, l’aria condizionata dovrebbe essere utilizzata così come in casa: quindi ambiente fresco ma non freddo. In generale, per capire se il quattro zampe sta bene nell’ambiente è necessario controllare il suo comportamento. Se, ad esempio, l’animale si allontana dalla zona refrigerata potrebbe essere infastidito dall’eccessivo freddo, al contrario, se cerca l’aria condizionata o si sdraia sul pavimento potrebbe sentire molto caldo. Prima di concludere, inoltre, è bene sapere che esistono delle alternative all’aria condizionata. Ovviamente offrire dell’acqua fresca e pulita, o anche disporre di un tappetino refrigerante o un asciugamano bagnato su cui il pet possa sdraiarsi. Assicurarsi, infine, che il quattro zampe abbia sempre una zona d’ombra dove potersi rilassare e non essere soggetto ai colpi di calore.