Dal 1 al 4 agosto la città di Crotone si trasforma in una cittadella del cinema grazie a Calabria Movie Short Film Festival, la rassegna dedicata al meglio della cinematografia breve, giunta alla sua quinta edizione.

Portare a termine una prima edizione di un evento cinematografico in Calabria, è una vittoria. Arrivare alla sua quinta edizione, stiamo assistendo ad un traguardo che fa ben sperare. E’ il caso del Calabria Movie Short Film Festival, rassegna dedicata alla promozione dei cortometraggi, ma che si è estesa negli anni fino ad abbracciare la cinematografia tutta.

Calabria Movie Film Festival. Crediti: Courtesy of Press Office – velvetmag

Il festival che si svolgerà dall’1 al 4 agosto 2024, sulla costa ionica calabrese, si articolerà in incontri con i protagonisti del cinema e delle serie tv. E non solo! Ci saranno proiezioni e masterclass dedicate, una mostra fotografica che esplora l’erotismo cinematografico e un occhio di riguardo alla formazione con la sezione industry. Sono tanti i titoli dei cortometraggi in concorso, scelti tra oltre 500 e che verranno valutati da una giuria presieduta dal costumista Massimo Cantini Parrini e formata inoltre dalla direttrice della fotografia Daria D’Antonio, la sceneggiatrice e regista Valentina De Amicis e il regista Simone Bozzelli. Luisa Gigliotti, Matteo Russo e Antonio Buscema sono invece i tre professionisti al timone della rassegna da ormai cinque anni e che VelvetMAG ha intervistato prima dall’inaugurazione della quinta edizione del Calabria Movie Short Film Festival.

Daria D’Antonio e Valentina De Amicis, parte della giuria. Crediti: Courtesy of Press Office – velvetmag

Portare il cinema a Crotone è un’esigenza

La Villa Comunale, Mara Kalos e Anima Beach Club saranno quei luoghi che accoglieranno le 4 giornate del festival e che di anno in anno cresce per la sua sempre più attenta programmazione. Lo scopo è di stimolare il pubblico e renderlo sensibile a tematiche cinematografiche che colgono il pensiero creativo di registi, attori, autori e direttori artistici. «Un festival a Crotone nato da quale esigenza?» ho chiesto ad Antonio Buscema, e non perché non potessi intuire la risposta, ma, finalmente per ascoltarla.

«Da che esigenza nasce? Dalla nostra terra! Io e Matteo (Russo, n.d.r.) non riusciamo a stare fermi. Eravamo concentrati sulla sua seconda opera e ricordo che fu proprio lui a pensare di fare cultura a Crotone. Un’idea nata anche a seguito del fatto che al cinema della nostra città non arrivano in tempo i film. Matteo si chiese: “Perché non portiamo il cinema a Crotone?”. Nonostante le difficoltà per organizzare un festival, noi, non ci siamo arresi arrivando così all’inaugurazione della prima edizione che fu – allora – all’aperto, nel parco dei giardini Pitagora autofinanziato e con un solo sponsor dietro che tra l’altro non era nemmeno calabrese ma pugliese. E’ stato un processo graduale, scandito da anni di edizione che ci ha portati ad essere – oggi – siamo finanziati anche dal Ministero».

La quinta è un’edizione che punta a crescere di più rispetto alle precedenti. Questa, è infatti una delle aspettative che Matteo Russo ha dato alla mia successiva domanda. Ma non è la sola perché, affinché un festival possa incontrare il pubblico annualmente, deve essere supportato in maniera attiva. «Un’altra aspettativa sono le istituzioni che possano supportarci e seguirci in maniera attiva. Noi vediamo il nostro festival come un potenziale strumento di valorizzazione del territorio e ci aspettiamo che le istituzioni vedano questo e che abbiano lo stesso obbiettivo. Ci aspettiamo sempre più pubblico e calore da parte dei cittadini, residenti e non residenti. Il nostro obiettivo è quello di espanderci sempre di più».

La quinta edizione del Calabria Movie Short Film Festival porta una novità

Shorts to future è l’unico evento industry del Sud Italia che incoraggia alla realizzazione di un lungometraggio, partendo da un’idea di corto. E’ la novità della quinta edizione del festival che offre a giovani professionisti un percorso di formazione e di ricerca intensivo per la propria opera. Ma a parlarmene è la terza professionista al timone del festival, Luisa Gigliotti.

«Sì, è proprio l’evento industry. L’anno scorso venne incentrato soltanto sui cortometraggi. In questa edizione, il progetto invece accoglie tutti i corti destinati a diventare lungometraggi, per questo Shorts to future. L’obiettivo è proprio quello di creare una nuova fascia di autori, registi giovani in confronto ad un paese che tende a dare spazio alla vecchia guardia. Un esempio? I David di Donatello. Gli esordienti che vi partecipano e vengono premiati, in realtà non lo sono affatto. Ci facciamo dunque portavoce, con la speranza che questo festival possa essere un trampolino di lancio per tutti quelli che come noi vogliono fare questo lavoro».

Ospiti e titoli in concorso

Oltre alla giuria che valuterà i lavori in concorso, un’altrettanta rosa di ospiti di fama renderà ancor più interessante il Movie Short Film Festival regalando imperdibili incontri di confronto col pubblico. Tra gli ospiti di questa edizione: Adriano Giannini, Francesco Colella, Matteo Paolillo, Silvia D’Amico, Marlon Joubert e Michela De Rossi, il regista Jacopo Farina. Il filo rosso che lega il festival sono i 13 cortometraggi, selezionati tra oltre 500, divisi nelle categorie: International e national short films, rivolto a cortometraggi provenienti da tutto il mondo a tema libero e Calabria short film, che comprende lavori provenienti dalla Calabria (regia, produzione o location calabresi). Ma a condurre le serate, per la prima volta sarà l’attrice Liliana Fiorelli.

Ospiti. Crediti: Courtesy of Press Office – velvetmag

In programma tra i titoli internazionali troviamo: A mosca cieca di Mino Capuano; A piedi nudi di Luca Esposito. Agnus Day, cortometraggio d’esordio di Giuseppe Isoni; il cortometraggio Buffer Zone di Savvas Stavrou; Foto di gruppo di Tommaso Frangini. Il corto Grazie Lina di Yari Gugliucci è un omaggio a Lina Wertmüller che racconta la storia di un giovane regista che cerca di realizzare il suo primo film.

Ancella d’amore di Emanuela Muzzupappa. Crediti: Courtesy of Press Office – velvetmag

E poi ancora: If you’re happy di Phoebe Arnstein; Thirsty Girl di Alexandra Qin; Titanic, versione adatta alle famiglie iraniane di Farnoosh Samadi, remake del famoso film “Titanic” adattato per il pubblico iraniano, che si concentra su una storia d’amore e sacrificio all’interno di rigide norme culturali e sociali; Turisti di Adriano Giotti. La selezione Calabria Short Film comprende: Leggera di Emiliano Barbucci; Ancella d’amore di Emanuela Muzzupappa. E infine Patres di Saverio Tavano, una riflessione sui rapporti padre-figlio. Dopo la morte del padre, un giovane uomo deve confrontarsi con le aspettative e il peso dell’eredità paterna, tra ricordi e scoperte. Ma arriviamo ora al premio per la Miglior regia che consiste in una pregiata scultura raffigurante la regione Calabria in oro 24 carati, realizzato dall’orafo e scultore Antonio Affidato.

Programma del festival

Il Calabria Movie Film Festival sarà inaugurato giovedì 1 agosto alle 18.30 con un talk in partnership con Sky dal titolo Il miracolo e l’arcano: focus sulla serie Christian, in dialogo con gli attori Silvia D’Amico e Francesco Colella, moderato dal critico Davide Magnisi. E si estenderà nel corso della serata e per i giorni a seguire concludendosi domenica 4 agosto con un party di chiusura a partire dalle ore 24 presso l’Anima beach Club. Per tutti coloro che vorrebbero curiosare il programma dettagliato del festival, è visibile sul sito dell’evento calabriamovie.it. Incontri, film e la valutazione dei corti si intersecheranno nel corso delle giornate regalando al pubblico una full immersione cinematografica di ben 4 giorni.