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Tennis, Djokovic batte Nadal alle Olimpiadi di Parigi 2024

Il re della racchetta incontrerà il vincitore del match tra il canadese Felix Auger-Aliassime e il nostro Lorenzo Musetti

Il terzo giorno delle Olimpiadi di Parigi 2024 ha visto una delle sfide più attese e leggendarie del tennis: Novak Djokovic contro Rafael Nadal. Il serbo ha trionfato in due set, 6-1 6-4, eliminando lo spagnolo e avanzando agli ottavi di finale. Questo incontro ha segnato il 60º confronto tra i due giganti del tennis.

La partita, disputata sul campo centrale del Roland Garros, ha richiamato l’attenzione di appassionati e media di tutto il mondo. Djokovic, numero uno del mondo, ha dimostrato ancora una volta la sua superiorità su terra battuta. Ha dominato l’avversario sin dai primi scambi e ha messo in difficoltà un Nadal che, pur combattendo con determinazione, non è riuscito a ribaltare il risultato.

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Novak Djokovic festeggia dopo aver sconfitto Rafael Nadal il 29 luglio 2024. Foto Ansa/Ettore Ferrari

Nel primo set, Djokovic ha imposto subito il suo ritmo, conquistando rapidamente un vantaggio di 3-0. Nadal, visibilmente in difficoltà, ha tentato di reagire, ma il serbo non ha lasciato spazi, chiudendo il set con un netto 6-1. La precisione nei colpi e la solidità al servizio hanno fatto la differenza per Djokovic, che ha mostrato una forma fisica e mentale impeccabile.

Nadal, l’orgoglio non basta

Il secondo set ha visto un Nadal più combattivo, determinato a non arrendersi senza lottare. Lo spagnolo ha cercato di variare il gioco, costringendo Djokovic a spostarsi da un lato all’altro del campo e inducendolo in qualche errore. Tuttavia il serbo ha mantenuto la calma e ha continuato a giocare con grande sicurezza. Nonostante alcuni momenti di brillantezza da parte di Nadal, Djokovic ha chiuso il set 6-4, conquistando la vittoria finale.

Un confronto storico

Questo incontro ha segnato un momento significativo nella storia del tennis, non solo per il prestigio delle Olimpiadi, ma anche per l’ennesima sfida tra due dei più grandi tennisti di tutti i tempi. Djokovic e Nadal hanno dato vita a numerosi duelli epici nel corso degli anni, e questo match olimpico ha aggiunto un altro capitolo alla loro rivalità.

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Rafael Nadal. Foto Ansa/Ettore Ferrari

La reazione di Djokovic

Al termine della partita, Djokovic ha espresso grande soddisfazione per la vittoria: “Giocare contro Rafa è sempre una sfida incredibile. Oggi ho dovuto dare il massimo per vincere. Sono felice di aver raggiunto gli ottavi e spero di continuare così“. Nadal, da parte sua, ha mostrato la sua consueta sportività, riconoscendo la superiorità dell’avversario: “Novak è stato straordinario oggi. Ho dato tutto, ma non è stato abbastanza. Continuerò a lottare nei prossimi tornei“. Grazie a questa vittoria Djokovic si proietta agli ottavi di finale, dove affronterà il vincitore del match tra il canadese Felix Auger-Aliassime e l’italiano Lorenzo Musetti. Nadal, invece, dovrà concentrarsi sui prossimi impegni della stagione, cercando di recuperare forma e fiducia.

Un torneo ancora aperto

Le Olimpiadi di Parigi 2024 continuano a regalare emozioni e colpi di scena. Il torneo di tennis si preannuncia sempre più avvincente, con numerosi campioni ancora in gara e pronti a lottare per la medaglia d’oro. Djokovic, con la vittoria su Nadal, si conferma tra i favoriti, ma la strada verso il titolo è ancora lunga e piena di insidie. La rivalità tra Djokovic e Nadal ha scritto un’altra pagina memorabile della storia del tennis, regalando agli appassionati uno spettacolo di altissimo livello. Le Olimpiadi di Parigi 2024 continueranno a offrire momenti indimenticabili, in un contesto sportivo che celebra l’eccellenza e la competizione leale.

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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