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Re Carlo apre ai visitatori per la prima volta la sala iconica di Buckingham Palace

La decisione del Sovrano in linea con i suoi principi

Re Carlo III ha aperto al pubblico alcuni luoghi iconici della monarchia inglese. Da alcuni giorni, infatti, i visitatori di Buckingham Palace potranno vedere dal vivo la della stanza che si apre sul famoso balcone da cui si affaccia la Famiglia Reale. Si tratta della prima volta in assoluto in cui la stanza sarà aperta per mostrare cosa custodisce al proprio interno.

La Centre Room, recentemente restaurata, è la stanza in cui la Famiglia Reale si riunisce prima dei grandi momenti sul balcone. Finora nessuno aveva avuto accesso a questa iconica sala, che è stata aperta al pubblico per la prima volta il 15 luglio. In questa sala i reali hanno celebrato incoronazioni, matrimoni e giubilei ed è qui che re Carlo III ha scelto di registrare il suo ultimo messaggio di Natale a dicembre. Ora i turisti possono godere della stessa vista sul Mall che il Sovrano e la sua famiglia vedono dalle sue finestre, senza la TV solitamente posizionata in un angolo in modo che i reali possano guardare la folla sul Mall prima di uscire.

Re Carlo III
Ansa

La sala centrale, riccamente decorata, fa parte del percorso di una nuova visita guidata dell’ala est del palazzo, aggiunta dalla regina Vittoria e dal principe Alberto per ospitare la loro famiglia in crescita tra il 1847 e il 1849. Caroline de Guitaut, sovrintendente delle opere d’arte del re presso il Royal Collection Trust, ha affermato: “L’idea di avere un balcone a Buckingham Palace è stata del principe Alberto, perché lo vedeva come un modo per consentire alla Famiglia Reale di entrare in contatto con la gente. E naturalmente è esattamente così che, in un certo senso, continua a essere utilizzato nelle occasioni importanti“.

Re Carlo III ha reso accessibile l’iconica sala di Buckingham Palace-

La scelta di re Carlo III, dunque, rende accessibile ai visitatori una sala iconica fin dai tempi della regina Vittoria. A tale proposito Caroline de Guitaut ha aggiunto: “Ma cominciò a essere utilizzato molto presto durante il regno della regina Vittoria, dal 1851 per salutare le truppe che partivano per la guerra di Crimea e accoglierle al loro ritorno“. Ai visitatori non è consentito uscire sul balcone o scattare fotografie. Ma possono ammirare il gusto sontuoso di Giorgio IV, la cui vasta collezione di opere d’arte, mobili e decorazioni giunse a Londra grazie alla regina Vittoria. Prima si trovava nella sua casa di villeggiatura, il Royal Pavilion di Brighton. Tra questi, ritratti di re, regine, imperatori e imperatrici, vasi cinesi in celadon, lampade e pagode montate su bronzo dorato, divani e sedie Giorgio IV. I lavori di restauro della stanza hanno richiesto due anni. La decisione di aprire l’ala est al pubblico è stata motivata dallo stesso Re, desideroso di rendere le residenze reali più accessibili al pubblico.

Re Carlo III
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Questa iniziativa, infatti, rientra in un progetto ben più ampio di re Carlo III. Nella sua intervista, la responsabile ha aggiunto: “Sua Maestà sostiene molto questa cosa, ha voluto vedere tutto e ha visitato tutti gli spazi. È una sua decisione rendere accessibile al pubblico. Ed è ovviamente un enorme vantaggio rendere questi spazi accessibili al pubblico per la prima volta, dato che in precedenza non era così“. Tutti i 6mila biglietti per le visite guidate dell’East Wing Tour, al prezzo di 75 sterline, sono andati esauriti nel giro di poche ore. Il nuovo percorso porta i visitatori attraverso la Centre Room, la Yellow Drawing Room e il Principal Corridor, oltre alle 19 State Rooms che sono già accessibili ai visitatori con un biglietto standard.

Roberta Gerboni

Beauty & Royal affairs

Siciliana, vive a Roma. Appassionata di scrittura e giornalismo fin da giovane, inizia il proprio percorso in redazione a 17 anni, occupandosi di cultura e attualità. Per tre anni redattore del Corriere di Gela, si è dedicata alla redazione di articoli per varie testate online.
Laurea Magistrale con Lode in Lettere Classiche all' Università degli Studi di Siena, dopo aver conseguito la laurea triennale in Lettere a Catania.
Appassionata di salute, bellezza e delle vite dei reali di tutto il mondo.

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