Ecco una panoramica delle principali scadenze fiscali per ciò che resta del 2024, comprese le date cruciali e le proroghe per i pagamenti delle imposte. Il 2024 è stato un anno denso di scadenze fiscali per i contribuenti italiani. Con la riforma fiscale in corso, è essenziale restare aggiornati sui principali appuntamenti per evitare sanzioni e ritardi nei pagamenti.
Scadenza: l’Anno Fiscale
Il mese di gennaio ha naturalmente segnato l’inizio delle attività fiscali per l’anno 2024. Tra le scadenze principali abbiamo avuto:
- 16 gennaio: Versamento dell’acconto IVA relativo al quarto trimestre dell’anno precedente.
- 31 gennaio: Scadenza per la presentazione della dichiarazione IVA annuale per il 2023.
Febbraio è stato caratterizzato da importanti scadenze relative a dichiarazioni e versamenti:
- 16 febbraio: Termine per il pagamento della seconda rata dell’acconto IVA per i contribuenti che hanno optato per il versamento rateale.
- 28 febbraio: Presentazione della Certificazione Unica (CU) per i redditi di lavoro dipendente e assimilati.
Certificazioni e Dichiarazioni IVA
Marzo ha visto l’approssimarsi delle prime grandi scadenze annuali:
- 15 marzo: Invio telematico della Certificazione Unica all’Agenzia delle Entrate.
- 31 marzo: Presentazione della dichiarazione IVA annuale e della comunicazione dei dati delle liquidazioni periodiche IVA.
IRPEF e Dichiarazioni dei Redditi
Aprile è stato il mese in cui iniziano le procedure per la dichiarazione dei redditi:
- 16 aprile: Versamento delle ritenute sui redditi di lavoro dipendente e assimilati.
- 30 aprile: Presentazione del Modello 730 precompilato e inizio della campagna per la dichiarazione dei redditi 2023.
Queste scadenze hanno segnato l’inizio del periodo di dichiarazione dei redditi, che culminerà nei mesi estivi.
Scadenze, Rottamazione e Saldo IMU
Maggio è stato un mese particolarmente intenso per i contribuenti:
- 16 maggio: Termine per il versamento della prima rata della rottamazione quater delle cartelle esattoriali.
- 31 maggio: Scadenza per il pagamento del saldo IMU per l’anno precedente.
Queste date sono fondamentali per chi ha aderito alla rottamazione delle cartelle e per i proprietari di immobili.
Le Scadenze di Giugno
Giugno è stato uno dei mesi più impegnativi dell’anno fiscale, come sempre del resto. Ecco quali sono state le principali scadenze:
- 16 giugno: Termine per il pagamento dell’acconto IMU per l’anno in corso.
- 30 giugno: Scadenza per la presentazione della dichiarazione dei redditi 2023 per chi utilizza il Modello Redditi.
Luglio: Acconti e Saldi
A luglio si sono concentrate diverse scadenze importanti:
- 16 luglio: Versamento dell’acconto IVA per il secondo trimestre.
- 31 luglio: Scadenza per il pagamento del saldo e del primo acconto delle imposte sui redditi per il 2023.
Queste scadenze sono cruciali per garantire la conformità fiscale e la corretta gestione dei flussi di cassa.
Scadenze ma anche Pausa e Proroghe
Agosto offre solitamente una pausa estiva per i contribuenti, ma non mancano alcune tappe:
- 31 agosto: Termine per il versamento delle imposte prorogate dalla scadenza di luglio.
Questa proroga offre un po’ di respiro ai contribuenti durante il periodo estivo.
Settembre: Ripresa delle Attività Fiscali
Settembre segna la ripresa delle attività fiscali:
- 15 settembre: Scadenza per il pagamento della quinta rata della rottamazione quater.
- 30 settembre: Presentazione del Modello Redditi 2023 per i contribuenti che non hanno optato per il 730 precompilato.
Ottobre-Dicembre: Chiusura dell’Anno
Gli ultimi mesi dell’anno sono dedicati alla chiusura delle attività fiscali:
- 16 novembre: Versamento del secondo acconto delle imposte sui redditi.
- 31 dicembre: Termine per il versamento del saldo IVA e per la regolarizzazione di eventuali versamenti omessi o insufficienti.
Le scadenze fiscali rappresentano un aspetto cruciale della gestione finanziaria per i contribuenti italiani. Pianificare attentamente e rispettare queste date è fondamentale per garantire la conformità fiscale e una gestione efficiente delle proprie finanze.