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Addio Pierluigi Tricò, lo stilista delle dive

L'elegante couturier italiano che vestì Jacqueline Kennedy e Audrey Hepburn

Una grave perdita nel mondo della moda: ci ha lasciato giorni fa Pierluigi Scazzola, in arte Tricò. Lo stilista delle dive aveva dato lustro alla Capitale vestendo le donne più belle e affascinanti del mondo. 

I suoi abiti avevano conquistato personalità del calibro di Jacqueline Kennedy, Audrey Hepburn, Lauren Bacall, Claudia Cardinale, Allegra Agnelli, le regine di Grecia, Belgio, Danimarca.

Pierluigi Tricò
A sinistra lo stilista Pierluigi Tricò, a destra Audrey Hepburn in vacanza in look Tricò, Courtesy of Andrea Scazzola

Pierluigi Tricò, l’indimenticabile couturier italiano celebrato in un libro

Tricò era nato a Roma il 21 giugno 1931, ci ha lasciato il 22 luglio scorso a 93 anni. La sua storia leggendaria è diventata tre anni fa un libro scritto dal nipote Andrea Scazzola, volto noto della trasmissione di La7 diMartedì, condotta da Giovanni Floris, insieme a sua moglie Francesca Romana Carpentieri. Il volume ‘Tricò. lo stilista delle regine’, edito da Mazzanti Libri, mette in luce una Roma colta e borghese, ma anche la vicenda umana di un creativo che inizia la sua avventura con un atelier nell’elegante e dinamico quartiere Flaminio ed arriverà a vestire le donne più raffinate del mondo. Le originali creazioni di Tricò sfilano a Palazzo Pitti, a Trinità dei Monti, a Parigi e a Los Angeles ed arrivano persino a New YorkParigiLondra e Mosca.
Pierluigi Tricò
Una suggestiva creazione di Pierluigi Tricò, Courtesy of Andrea Scazzola

Il ricordo di Andrea Scazzola in esclusiva per VelvetMAG

Trico’, ovvero il marchio che diventa una prima autonoma boutique nel 1961 con l’apertura dell’atelier a Via Gianturco, che da quel primo salotto del Flaminio con l’arazzo vola sulla pelle delle donne più belle e famose del mondo a segnarne le curve con eleganza e personalità, coniugando trasgressiva innovazione a semplicità classica. Ed è proprio Andrea Scazzola in un’intervista esclusiva rilasciata a VelvetMAG tempo fa a raccontarci dell’illustre zio:

“Pierluigi fin dai banchi del Convitto Nazionale, nota scuola romana, aveva questa sua grande passione del disegnosognava di essere uno stilista. Questa aspirazione ad un certo momento della sua vita diventa irrefrenabile al punto da licenziarsi dalla sua occupazione per intraprendere un’avventura nella moda. Ed è un successo, a due anni dalla nascita della società, sfila alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna, a Palazzo Barberini, a Palazzo Pitti a Firenze, a Parigi e Los Angeles. La sua moda arriva persino nelle vetrine di Harrod’s e a New York. Mia moglie ha raccolto le testimonianze di quegli anni. Il nostro non è un libro di storia della moda, ma è un volume che mette in luce l’Italia dall’occupazione nazista e dal dopoguerra, fino al boom economico degli Anni Ottanta.”

La contessa Consuelo Crispi, che era una vera e propria trend setter nella Roma degli Anni Sessanta, divenne ben presto la testimonial del brand. Dopo di lei persino la celebre giornalista di moda, Irene Brin, volle portare Tricò a sfilare a Parigi, e da lì in poi la couture del designer romano ebbe una visibilità enorme, al punto di attirare persino Jacqueline Kennedy.

Jacqueline Kennedy indossò le creazioni di Pierluigi Tricò

Jackie arrivò su una limousine nel nostro atelier di via Mancini a sorpresa grazie a due clienti di mio zio.”- racconta in esclusiva a VelvetMAG Andrea Scazzola- “Nel 1960 la Kennedy era davvero la donna più moderna ed elegante del mondo. Nel palazzo con gli stucchi ed i decori, dove aveva sede la boutique, c’era un ascensore che si attivava inserendo una monetina. C’è un aneddoto divertente che raccontiamo nel libro che riguarda proprio la visita di Jacqueline. Appena arrivò non partiva l’ascensore e mio zio diede una colpo sulla cassettina delle monete per farlo azionare e cominciare a salire. La faccia di Jackie fu a dir poco stupita, ma nonostante ciò acquistò da noi due abiti neri che, in tempi brevissimi, prima della partenza della First Lady dall’Italia, l’atelier li confezionò e li consegnò in ambasciata.”  

Addio Pierluigi Tricò interprete eccellente del Made in Italy nel mondo.

Elena Parmegiani

Moda & Style

Giornalista di moda e costume, organizzatrice di eventi e presentatrice. Consegue la Laurea Magistrale in Comunicazione Istituzionale e d’Impresa all’Università “La Sapienza” di Roma. Muove i primi passi lavorativi con gli eventi per il Ferrari Club Italia, associazione di possessori di vetture Ferrari. Da oltre quindici anni è il Direttore Eventi della Coffee House del prestigioso museo Palazzo Colonna a Roma; a cui di recente si è aggiunto quello di Direttore Eventi della Galleria del Cardinale Colonna. Ha organizzato e condotto molte sfilate di moda per i più importanti stilisti italiani. Come consulente è specializzata nella realizzazione sia di eventi aziendali, sia privati. Scrive di moda, bon ton (con una sua rubrica), arte e spettacolo. Esperta conoscitrice dei grandi nomi della moda italiana, delle nuove tendenze del Fashion e del Made in Italy. Cura anche la rubrica di Velvet dedicata al Wedding. 

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