Molto presto saranno pubblicate le Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS) per il biennio dal 2024 al 2026. Tantissimi i docenti che attendono un verdetto definitivo per il loro futuro lavorativo. Ecco cosa c’è da sapere a riguardo. 

Le Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS) per il biennio 2024-2026 sono in fase di pubblicazione, coinvolgendo migliaia di docenti in tutta Italia. Questo processo è cruciale per il sistema scolastico, poiché determina le posizioni dei docenti nelle liste per l‘assegnazione delle supplenze. Ecco un’analisi dettagliata delle principali informazioni e delle novità riguardanti la pubblicazione delle graduatorie.

GPS, foto Ansa – VelvetMag

Le GPS sono elenchi provinciali che raggruppano i docenti in base ai titoli di studio e di servizio. Queste graduatorie vengono utilizzate per assegnare incarichi di supplenza nelle scuole di ogni ordine e grado. Le graduatorie si suddividono in due fasce:

  • Prima fascia: include i docenti in possesso di abilitazione.
  • Seconda fascia: comprende i docenti che, pur non avendo abilitazione, possiedono il titolo di studio richiesto per l’insegnamento e hanno maturato almeno tre anni di servizio.

Pubblicazione della GPS e le procedure di reclamo

La pubblicazione delle graduatorie GPS è iniziata a fine luglio 2024. Gli uffici scolastici provinciali (USP) stanno procedendo a pubblicare gli elenchi provvisori, i quali saranno poi confermati come definitivi dopo il periodo di reclamo. La pubblicazione degli elenchi aggiornati è stata annunciata per diverse province, inclusi Cosenza, Grosseto, Ragusa e Caltanissetta.

I docenti che riscontrano errori nelle proprie posizioni in graduatoria hanno la possibilità di presentare reclamo. È importante sottolineare che il reclamo deve essere presentato entro un termine preciso, solitamente entro 10 giorni dalla pubblicazione degli elenchi provvisori. Questa fase è fondamentale per garantire la correttezza delle graduatorie e il diritto dei docenti a vedere riconosciuti i propri titoli e servizi.

Una delle principali novità di quest’anno riguarda le esclusioni per mancanza di titoli di accesso. Sono stati segnalati numerosi casi di docenti esclusi dalle graduatorie per non aver presentato il titolo di studio richiesto o per non aver completato correttamente la procedura di iscrizione. Inoltre, i docenti di ruolo non possono accettare supplenze per la stessa classe di concorso in cui sono già titolari, una regola che ha causato ulteriori esclusioni.

Graduatorie di istituto e le prospettive per il futuro

Parallelamente alle GPS, anche le Graduatorie di Istituto sono in fase di aggiornamento. Queste graduatorie sono utilizzate dalle singole scuole per assegnare supplenze temporanee e annuali. Gli iscritti alle GPS possono scegliere fino a 20 scuole per le quali desiderano essere considerati per incarichi di supplenza.

Le prospettive per il prossimo anno scolastico dipendono fortemente dalla rapidità e dalla precisione con cui saranno gestite le graduatorie. Il Ministero dell’Istruzione ha assicurato un impegno massimo per garantire che tutte le operazioni siano completate in tempo utile per l’inizio delle lezioni. Tuttavia, le segreterie scolastiche sono sotto pressione a causa della mole di lavoro e delle risorse limitate, come evidenziato dai sindacati che hanno richiesto un maggiore supporto e una proroga dei termini per la presentazione delle domande e dei reclami.

In conclusione, la pubblicazione delle graduatorie GPS 2024-26 rappresenta un momento cruciale per il mondo della scuola italiana. Docenti e amministrazioni scolastiche sono impegnati in un processo complesso che richiede precisione e tempestività. La corretta gestione di questo processo avrà un impatto significativo sull’organizzazione delle scuole e sulla qualità dell’insegnamento per il prossimo biennio.