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Terremoto in Campania: scossa di magnitudo 2.5

Il sisma ha colpito Arpaia (Benevento). Nessun danno grave agli edifici e, soprattutto, nessun ferito ma la paura è stata forte

Il 2 agosto 2024 una scossa di terremoto di magnitudo 2.5 ha colpito la località di Arpaia, in provincia di Benevento, Campania. Non sono stati segnalati danni a persone o edifici, ma l’evento ha generato apprensione tra la popolazione locale.

Terremoto, cosa è successo

Il 2 agosto 2024, alle prime luci dell’alba, una scossa di terremoto di magnitudo 2.5 è stata registrata ad Arpaia, un piccolo comune in provincia di Benevento, Campania. L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) ha confermato che l’epicentro si trovava a una profondità di 10 chilometri. I residenti hanno avvertito distintamente la scossa, che ha causato momenti di panico, soprattutto tra le persone che vivevano nei piani alti degli edifici. Tuttavia, secondo le prime verifiche effettuate dalla Protezione Civile, non sono emersi danni significativi né ci sono state persone ferite.

Terremoto Arpaia Benevento
Foto Ansa

Reazioni della popolazione

La popolazione di Arpaia e delle zone limitrofe ha reagito all’evento sismico. Molti residenti sono scesi in strada per la paura di possibili crolli. “È stato spaventoso, anche se la scossa è durata solo pochi secondi” ha dichiarato un abitante del centro storico di Arpaia. La Protezione Civile e le autorità locali sono prontamente intervenute per rassicurare la popolazione e verificare eventuali danni strutturali dovuti a terremoto. Al momento, non sono state emesse ordinanze di evacuazione, ma le autorità hanno invitato i cittadini a mantenere la calma e a seguire le indicazioni ufficiali.

Terremoto, la risposta delle autorità

Immediatamente dopo il terremoto, le squadre della Protezione Civile hanno cominciato le operazioni di monitoraggio e verifica degli edifici pubblici e privati. Sono stati molti i sopralluoghi in tutte le scuole, gli ospedali e le strutture pubbliche per garantire la sicurezza dei cittadini. Il sindaco di Arpaia, Pasquale Fucci, ha convocato una riunione d’emergenza con i responsabili della sicurezza locale per valutare la situazione e predisporre eventuali misure preventive. “La sicurezza dei nostri concittadini è la nostra priorità assoluta. Fortunatamente, non ci sono stati danni significativi, ma continueremo a monitorare la situazione” ha affermato il primo cittadino.

Terremoto di bassa intensità in Campania
Foto X @UltimiTerremoti

Contesto sismico della Campania

La regione Campania è nota per la frequenza dei terremoti che la colpiscono, soprattutto nella zona napoletana dei Campi Flegrei. Sono numerosi gli eventi sismici che si registrano abitudinariamente, ogni anno. Sebbene la scossa di magnitudo 2.5 ad Arpaia sia stata relativamente lieve, eventi di questo tipo ricordano alla popolazione l’importanza di essere preparati e di seguire le norme di sicurezza sismica.

Negli ultimi mesi, l’attenzione è stata particolarmente alta a causa di un’intensa attività sismica registrata nella vicina Calabria, dove un terremoto di magnitudo 5.0 ha scosso la provincia di Cosenza lo stesso giorno del sisma di Arpaia. Questo ha ulteriormente alimentato la preoccupazione tra i residenti campani, temendo che l’attività sismica potesse propagarsi. Il terremoto di magnitudo 2.5 che ha colpito Arpaia il 2 agosto 2024 non ha causato danni significativi, ma ha rappresentato un momento di forte apprensione per la popolazione locale. Le autorità hanno risposto prontamente, rassicurando i cittadini e verificando la sicurezza delle strutture. Questo evento serve da promemoria dell’importanza della preparazione e della resilienza in una regione storicamente sismica come la Campania.

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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