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Cosa sono i pimple patches utilizzati tantissimo da Millie Bobby Brown

La star di "Stranger Things" utilizza spesso e volentieri i cerotti sul viso, ma come funzionano?

Cosa sono i pimple patches, utilizzati tantissimo da Millie Bobby Brown e sfruttati anche in televisione? A cosa servono e come si applicano.

Millie Bobby Brown è un grande punto di riferimento per la Gen Z, per cui tutto ciò che sfoggia attraverso i propri canali social (e non solo) diventa oggetto di discussione. Una volta è apparsa anche in TV sfoggiando sul viso i pimple patches, coloratissimi cerotti utilizzati per camuffare brufoletti dispettosi. E, da allora, sono diventati uno dei must have del suo brand Florence by Mills.

pimple patches Millie Bobby Brown
Crediti: Instagram/Florence by Mills – VelvetMag

Giovanissima e già imprenditrice di successo, Millie Bobby Brown oltre ad essere un’attrice in carriera ha già ceduto al suo lato più glam fondando un brand di bellezza che continua a coltivare. E tra le proposte di successo di Florence by Mills spiccano anche i pimple patches, dall’estetica delicata e perfettamente abbinabile, soprattutto per chi non disdegna il lilla come l’attrice. È stata proprio lei, del resto, a sfoggiarli in diretta televisiva, ospite di The Drew Barrymore Show lo scorso marzo. E, da allora, i cerotti per brufoli sono diventati virali tra i suoi fan e non solo.

I pimple patches di Millie Bobby Brown piacciono alla Gen Z e non solo

Grazie al potere del passaparola lanciata anche dai social come Instagram e TikTok, i pimple patches utilizzati da Millie Bobby Brown hanno rapidamente catturato l’attenzione. Ospite di Drew Barrymore, ha sfoggiato il suo cerotto a forma di farfalla, dalle dimensioni ridotte e dalla sfumatura lilla che s’identifica facilmente nella sfumatura del brand beauty di riferimento. Per l’occasione, ha anche scelto un completo coordinato, rigorosamente lilla. I pimple patches sono un tool di bellezza diventato sempre più popolare, perché oltre a camuffare l’inestetismo aiutano anche a combattere l’eruzione cutanea. Un prodotto valido che mescola sia skincare che accessori beauty e che sensibilizza sempre più il tema. Sono molte le star che hanno più volte scelto di mostrare i problemi di acne anziché nasconderli sotto strati di make-up. Basti pensare a Matilda De Angelis e anche la stessa Millie Bobby Brown, o ancora Iris Law.

pimple patches Millie Bobby Brown
Crediti: Instagram/Florence by Mills – VelvetMag

I cerotti, però, servono anche a proteggere l’area irritata. Coprire un brufoletto con i pimple patches serve anche a proteggerli da esposizione diretta con batteri che potrebbero finire per irritare la pelle. Questi cerotti sono compisti da formule nutrienti e lenitive che aiutano a sfiammare l’area interessata, rendendo la pelle più liscia ma evitando al tempo stesso di renderla troppo secca. Cerotti spot a spot tra gli ingredienti includono olio di menta piperita, acido salicilico e olio di melaleuca (un olio essenziale che aiuta a calmare la pelle infiammata). In più L’idrocolloide sigilla ogni macchia dai batteri e aiuta a rimuovere sporco, oli e impurità restituendo un aspetto più liscio.

pimple patches Millie Bobby Brown
Crediti: Instagram/Florence by Mills – VelvetMag

Come si usano? Basterà detergere la pelle e asciugarla, perché andranno applicati sulla pelle pulita, esattamente dov’è presente il brufoletto. L’ideale è lasciarlo agire tutta la notte così da rimuoverlo al mattino oppure, come Millie Bobby Brown, lasciarlo sul viso durante il giorno. La star di Stranger Things ha proposto cerotti dalle forme variegate come nuvole e animaletti.

Cristina Migliaccio

Moda, Lifestyle & Glamour

Nata ad Ischia, ha studiato a Salerno dove ora vive Editoria e pubblicistica. Ha vissuto quattro anni a Roma diventando giornalista pubblicista.
Appassionata di libri e di tutte le dinamiche dell'intrattenimento televisivo, soprattutto riguardo le serie TV. Si occupa di Moda, analizzando nel dettaglio i red carpet e le tendenze. Sul blog www.velvetgossip.it di VelvetMAG è curatrice di curiosità ignote ai più.

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