NewsPrimo piano

Meteorite caduto a Berlino: è un minerale che ha 4,5 miliardi di anni

Proverrebbe da Marte ed è composto da un raro tipo di roccia: la aubrite, ricca di silicio

Negli ultimi mesi, Berlino è stata al centro dell’attenzione scientifica per un evento straordinario: la caduta di un meteorite raro. Questo corpo celeste ha non solo illuminato il cielo della capitale tedesca, ma ha anche sollevato domande intriganti riguardo alla sua origine e composizione. Gli scienziati hanno finalmente svelato i segreti di questo meteorite, confermando che si tratta di un minerale antico di 4,5 miliardi di anni proveniente da Marte.

Un evento straordinario

Il 21 gennaio 2024, un meteorite ha attraversato il cielo di Berlino, creando una spettacolare scia di fuoco visibile fino a Praga. Questo evento ha suscitato grande interesse tra gli astronomi e i cittadini, molti dei quali hanno documentato l’evento con video diventati rapidamente virali. La Nasa aveva previsto l’impatto di questo piccolo asteroide, catalogato come 2024 BX1, che ha successivamente bruciato nell’atmosfera terrestre.

Meteorite Berlino
Foto X @lilly69y

Dopo l’impatto è cominciata a tutti gli effetti una vera e propria caccia ai frammenti del meteorite. Gli scienziati sono riusciti a recuperare diversi pezzi, permettendo di avviare un’analisi dettagliata. Questi frammenti si sono rivelati di estrema importanza per comprendere meglio la storia del meteorite e le sue caratteristiche uniche.

Meteorite, un odore misterioso

Uno degli aspetti più curiosi del meteorite era il suo odore di uova marce, che ha sorpreso molti esperti. Questo particolare odore è stato attribuito alla presenza di solfuri di ferro e altri composti volatili rilasciati durante l’impatto e la successiva frammentazione del meteorite. Questi composti, combinati con il calore dell’entrata nell’atmosfera, hanno generato l’odore distintivo.

L’analisi dei frammenti ha rivelato che il meteorite è fatto principalmente di un raro tipo di roccia chiamata aubrite, un tipo di meteorite che contiene minerali ricchi di silicio. Le aubriti sono note per essere tra i meteoriti più antichi conosciuti, formatisi nei primi stadi del sistema solare. L’età stimata del meteorite di Berlino è di circa 4,5 miliardi di anni, il che lo rende contemporaneo alla formazione dei pianeti.

Meteorite Germania Berlino
Foto X @lindipende

Il meteorite viene da Marte

Ulteriori analisi isotopiche hanno suggerito che il meteorite provenga da Marte, probabilmente espulso dal pianeta rosso a seguito di un antico impatto con un altro corpo celeste. Questo fa del meteorite una scoperta di eccezionale importanza, poiché offre una finestra unica sulla storia geologica di Marte e sul materiale primordiale del sistema solare.

Implicazioni per la Ricerca

La scoperta del meteorite di Berlino e la sua analisi dettagliata aprono nuove prospettive per la ricerca spaziale. Studiando i frammenti, gli scienziati possono ottenere preziose informazioni sulla composizione e l’evoluzione di Marte, nonché sulla formazione del sistema solare. Questi dati possono contribuire a risolvere alcune delle domande fondamentali sulla nostra origine cosmica.

Il meteorite caduto a Berlino rappresenta una scoperta straordinaria che ha catturato l’immaginazione del pubblico e l’interesse della comunità scientifica. La sua analisi ha rivelato dettagli affascinanti sulla sua antica origine e sulla sua composizione unica, offrendo nuove opportunità per la ricerca e la comprensione del nostro universo. Mentre gli scienziati continuano a studiare i frammenti recuperati, il corpo celeste di Berlino rimane un simbolo della meraviglia e del mistero che il cosmo ha da offrire.

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

Pulsante per tornare all'inizio