Nonostante i non trascurabili problemi di salute degli ultimi giorni, il campione olimpico Gianmarco Tamberi va in finale nel salto in alto alle Olimpiadi di Parigi 2024.
Si ferma ai 2.24 Gianmarco Tamberi che, nonostante la permanenza in ospedale fino a poche ore prima della performance del 7 agosto, raggiunge la finale rientrando nei primi 12. Fallendo tre volte il tentativo dei 2.27, l’azzurro, oro olimpico di Tokyo 2020 e ammalatosi per una colica renale che gli ha causato febbre alta, riesce comunque a classificarsi per la finale. Con lui anche l’altro italiano, Stefano Sottile, con lo stesso risultato.
Gianmarco Tamberi vola in finale
Dopo la performance che gli ha permesso di qualificarsi alla finale di salto in alto alle Olimpiadi di Parigi 2024, Gianmarco Tamberi ha dichiarato: “Cosa dire, prima di tutto devo ringraziare tutte le persone che mi sono state vicine in questi giorni, non mi aspettavo tutto questo affetto dagli italiani, non era quello che speravo“, come riporta anche Ansa. Felice ed emozionato, per il risultato raggiunto nonostante gli ostacoli dovuti ai problemi di salute. Una sfida complicata per Gianmarco Tamberi che, nonostante tutto, è riuscito a dare il massimo, o sicuramente il massimo che poteva dare a poche ore da una dura convalescenza.
Dopo aver saltato 2.20 e 2.24, il campione italiano commette il primo errore nelle qualificazioni per il salto in alto di Parigi 2024, a 2.27. Subito dopo, nell’altro gruppo, ha saltato il suo amico Mutaz Essa Barshim, che a Tokyo vinse l’oro pari merito con ‘Gimbo’. L’altista qatariota si è, tuttavia, fermato prima dello stacco per un dolore al polpaccio e, proprio con lo slancio che caratterizza un campione che prima di tutto è umano e amico, è stato Gianmarco Tamberi a soccorrerlo fino all’arrivo dei medici.
Tutti i finalisti
Per Mutaz ci sono stati momenti di grande paura, ma per fortuna si è trattato di nulla di grave, tanto che l’oro olimpico a Tokyo, alla seconda prova centra l’obiettivo. Con lo statunitense McEwen (l’unico a fare percorso netto), al neozelandese Kerr, al sudcoreano Sanghyeok Woo e al giapponese Akamatsu, c’è anche Barshim e i due azzurri. Promossi alla finale delle Olimpiadi di Parigi 2024 anche il giamaicano Beckford, il sudafricano Raats, il ceco Stefala, l’ucraino Doroshchuk, il bulgaro Ivanov e l’australiano Starc. Per ottenere la promozione alla finale sono bastati, per entrambi gli atleti italiani, l’assenza di errori fino a 2.24.
Tale percorso, infatti, gli ha concesso di arrivare in finale appaiati al sesto posto della classifica complessiva di giornata, con la finale appannaggio dei primi dodici. Ma è inutile dire, nonostante la determinazione dimostrata, che i tre nulli di ‘Gimbo’ a 2.27, quota superata dai migliori cinque, allarmano. Ai microfoni Rai, subito dopo aver avuto conferma del risultato ottenuto ha ammesso: “Bisognava andare in finale, sarebbe stato il giorno più duro della mia vita, così è stato. Tre giorni fa ero in ospedale, penso di non aver mai staccato – aggiunge Gianmarco Tamberi – avevo poche energie, è andata bene. Siamo entrati in finale,. sabato sarà un’altra giornata, sarà completamente diverso. Spero farvi impazzire“. Sabato la gara ripartirà da zero e sarà accesissima così come il tifo per gli azzurri.