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Kamala Harris, primo comizio col suo vice Tim Walz

I due hanno arringato i sostenitori a Philadelphia in una serata carica d'entusiasmo e di voglia di riscossa

Il primo comizio in tandem della campagna elettorale di Kamala Harris per le presidenziali di novembre ha avuto luogo il 6 agosto a Philadelphia (Pennsylvania) in un’atmosfera carica di entusiasmo e aspettative. Accompagnata dal suo vice, Harris ha esposto le linee guida del loro programma politico, mirato a consolidare e migliorare le politiche attuate negli ultimi anni.

Harris e l’economia

Uno dei temi centrali del discorso di Harris è stato il potenziamento dell’economia. La candidata ha sottolineato l’importanza di sostenere le piccole e medie imprese, promuovendo l’innovazione e garantendo condizioni di lavoro dignitose per tutti. Ha inoltre promesso di investire in infrastrutture moderne e sostenibili, per creare posti di lavoro e stimolare la crescita economica.

Harris Walz comizio
Kamala Harris e Tim Walz. Foto Ansa/Epa Michael Reynolds

Riforma sanitaria

Harris ha dedicato una parte significativa del suo intervento alla riforma sanitaria. Ha ribadito il suo impegno a garantire un accesso equo e universale alle cure mediche, proponendo un ampliamento della copertura sanitaria e una riduzione dei costi dei farmaci. L’obiettivo è quello di assicurare che ogni cittadino possa ricevere le cure di cui ha bisogno senza doversi preoccupare delle spese.

Harris e la giustizia sociale

La giustizia sociale è un altro pilastro del programma di Kamala Harris. La candidata ha affrontato temi come la riforma del sistema giudiziario, il contrasto alle discriminazioni e la promozione dell’uguaglianza. Harris ha promesso di lavorare per un sistema giudiziario più equo, con un’attenzione particolare ai diritti delle minoranze e delle comunità svantaggiate.

Ambiente e sostenibilità

La tutela dell’ambiente e la promozione della sostenibilità sono stati altri punti salienti del comizio. Harris ha illustrato il suo piano per affrontare la crisi climatica, che prevede investimenti in energie rinnovabili, la riduzione delle emissioni di carbonio e la protezione delle risorse naturali. La candidata ha enfatizzato l’urgenza di agire per lasciare alle future generazioni un pianeta sano e vivibile.

Il primo comizio di Kamala Harris e del suo vice Tim Walz ha posto le basi per una campagna elettorale ambiziosa e orientata al cambiamento. I temi trattati riflettono le preoccupazioni e le speranze di molti americani, con l’obiettivo di costruire un futuro più prospero, giusto e sostenibile per tutti. La strada verso le presidenziali di novembre è ancora lunga, ma Harris e il suo team sembrano determinati a portare avanti una visione chiara e inclusiva per il paese.

Tim Walz candidato vicepresidente
Il candidato democratico alla vicepresidenza Usa: il governatore del Minnesota Tim Walz. Foto Ansa/Epa Sara Yenesel

Le parole di Tim Walz

Non potrei essere più orgoglioso di essere il candidato vice presidente e aiuterò Kamala Harris il prossimo presidente degli Stati Uniti“. Così Tim Walz a Philadelphia ha ringraziato la candidata Kamala Harris per aver “riportato la gioia” fra i militanti. “Dal suo primo giorno come procuratrice distrettuale e poi generale della California, come senatrice e poi come vice presidente, Harris ha combattuto dalla parte del popolo americano“, ha detto ancora il governatore del Minnesota. “Ha affrontato truffatori, sgominato gang internazionali, si è opposta alle grandi aziende, non ha mai esitato ad intervenire per migliorare la vita delle persone” ha aggiunto.

Sappiamo di essere gli ‘underdog’ in questa corsa, ma abbiamo l’attimo dalla nostra parte e sappiamo chi abbiamo di fronte” gli ha fatto eco Harris. “Questa non è una lotta solo contro Donald Trump ma per il nostro futuro“. Walzè stato l’insegnante che tutti sognano e che tutti gli studenti meritano“, ha detto Harris presentando il suo candidato vice presidente. Lo ha poi ribattezzato con il soprannome ‘coach‘ per il suo passato da allenatore della squadra di football del liceo in cui insegnava geografia.

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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