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Tragedia a Kröv in Germania: crolla un hotel, almeno 2 le vittime

Tre le persone rimaste intrappolate sotto le macerie. S'indaga per capire se fosse mancata del tutto una corretta manutenzione alla struttura

Una tragedia ha colpito la cittadina tedesca di Kröv, nella regione della Renania-Palatinato, dove un hotel è crollato. Almeno 2 le vittime e 3 le persone rimaste in trappola sotto le macerie. L’incidente, avvenuto nelle prime ore del mattino del 7 agosto, ha scosso profondamente la comunità locale e ha mobilitato immediatamente le squadre di soccorso.

Crollo a Kröv, le cause

Le autorità stanno ancora investigando sulle cause precise del crollo, ma si sospetta che il deterioramento strutturale dell’edificio possa aver giocato un ruolo cruciale. L’hotel di Kröv, costruito diversi decenni fa, era noto per la sua architettura storica, ma potrebbe non aver ricevuto le manutenzioni necessarie per garantire la sicurezza degli ospiti.

Krov crollo albergo
Foto X @NOS

Le squadre di soccorso sono giunte sul posto rapidamente e hanno cominciato a lavorare senza sosta per cercare di salvare le persone intrappolate. Finora, i soccorritori hanno confermato che sono almeno 2 le persone che hanno perso la vita, mentre almeno 3 restano sotto le macerie. Le squadre di soccorso hanno tratto in salvo un bambino di 2 anni, due donne e un uomo. Si continua a cercare senza sosta di salvare la vita ai dispersi. Vigili del fuoco e volontari che sono intervenuti stanno utilizzando attrezzature specializzate e cani da ricerca per localizzare e liberare le persone intrappolate.

Le testimonianze

Gli ospiti che sono riusciti a scappare indenni dal crollo hanno descritto scene di panico e caos. “È stato come se il mondo intero stesse cadendo addosso”, ha dichiarato una turista italiana che soggiornava nell’hotel al momento dell’incidente. “Abbiamo sentito un rumore fortissimo e poi tutto è diventato buio. Abbiamo cercato di uscire il più velocemente possibile.

Le autorità locali hanno predisposto centri di accoglienza temporanei per gli ospiti evacuati dall’hotel e stanno fornendo supporto psicologico per aiutarli a superare il trauma dell’incidente. Inoltre, sì è provveduto  sono stati allestiti punti di raccolta per donazioni di sangue e generi di prima necessità per sostenere le operazioni di soccorso.

Solidarietà internazionale

La notizia del crollo di Kröv ha suscitato una vasta ondata di solidarietà, sia a livello nazionale che internazionale. Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha espresso le sue condoglianze alle famiglie delle vittime e ha assicurato che la Germania farà piena luce sulle cause dell’incidente. Molti cittadini hanno offerto il loro aiuto, donando beni di prima necessità e mettendo a disposizione alloggi per gli sfollati.

Olaf Scholz crollo Krov Germania
Il cancelliere tedesco Olaf Scholz. Foto Ansa/Epa Christoph Reichwein

Kröv, indagini in corso

La magistratura che ha competenza nell’area di Kröv ha subito avviato un’indagine approfondita per determinare le cause esatte del crollo. Tecnici e periti esamineranno tutte le possibili negligenze nella manutenzione dell’edificio e provvederanno a valutare eventuali errori nelle ispezioni di sicurezza. La priorità, al momento, rimane il salvataggio delle persone intrappolate e la messa in sicurezza dell’area.

Il crollo dell’hotel a Kröv rappresenta una tragedia che ha scosso profondamente la comunità locale e ha attirato l’attenzione del mondo intero. Mentre le operazioni di soccorso continuano, la speranza è che il numero delle vittime non aumenti e che le persone ancora intrappolate possano essere salvate al più presto. Le indagini future dovranno fare piena luce sulle cause di questo disastro, per evitare che simili tragedie possano ripetersi in futuro.

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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