NewsPrimo piano

Nuovi incentivi auto 2024: tutto quello che c’è da sapere

In arrivo possibili innovazioni inerenti alla misura

Con la misura eco-bonus, il Governo italiano ha introdotto gli incentivi auto per promuovere l’acquisto di veicoli meno inquinanti e sostenere l’industria automobilistica nazionale.

Gli incentivi auto sono rivolti a chi desidera acquistare auto elettriche, ibride e a basse emissioni, con lo scopo di ridurre l’impatto ambientale del settore trasporti. A tal proposito, il Tavolo Automotive riunitosi lo scorso 7 agosto ha offerto diversi spunti di discussione che fanno supporre novità nel piano degli incentivi. Ad illustrare i possibili cambiamenti negli eco-bonus il Ministro Adolfo Urso, Ministro delle Imprese e del Made in Italy. L’obiettivo è arrivare ad un piano pluriennale, avvicinandosi al modello francese.

Incentivi auto
Ricarica auto elettrica @Foto Crediti Envato Elements – VelvetMag

Come funzionano gli incentivi auto

Gli incentivi per l’acquisto di auto sono suddivisi in diverse categorie, basate sul tipo di veicolo e sulle sue emissioni di CO2. Le auto elettriche e ibride plug-in beneficiano dei maggiori sconti, con contributi che possono arrivare fino a 13.750 euro. Per le auto termiche a basse emissioni e ibride leggere, sono previsti incentivi minori ma comunque significativi. L’accesso agli incentivi è vincolato alla rottamazione di un veicolo inquinante, promuovendo così il rinnovo del parco auto circolante.

Requisiti per ottenere gli incentivi

Per poter accedere agli incentivi auto, gli acquirenti devono rispettare alcuni requisiti specifici:

  • ISEE: Alcuni bonus sono accessibili solo a chi possiede un Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) inferiore a una determinata soglia.
  • Rottamazione: È necessaria la rottamazione di un veicolo immatricolato prima del 2010 e appartenente alla stessa categoria del nuovo veicolo acquistato.
  • Emissioni di CO2: Le auto nuove devono rientrare nelle fasce di emissioni previste dal decreto.
Auto
Auto elettrica @Foto Crediti Envato Elements – VelvetMag

Auto elettriche e ibride plug-in

Le auto elettriche e le ibride plug-in potrebbero rappresentare il fulcro degli incentivi 2024. Questi veicoli, che offrono vantaggi significativi in termini di riduzione delle emissioni e risparmio sui costi di carburante, sono considerati fondamentali per la transizione ecologica. Gli incentivi possono coprire una parte significativa del costo d’acquisto, rendendo queste tecnologie più accessibili al grande pubblico.

Auto termiche a basse emissioni

Non solo elettrico e ibrido: gli incentivi 2024 dovrebbero includere anche le auto termiche a basse emissioni. Questi veicoli, che utilizzano tecnologie avanzate per ridurre l’impatto ambientale, possono beneficiare di contributi meno consistenti rispetto alle auto elettriche, ma comunque utili per abbassare il costo finale.

Componenti made in Europe

Una novità importante per il 2024 potrebbe riguarda l’origine dei componenti. Infatti, il Governo ha stabilito che solo le auto con componenti prodotti in Europa possono beneficiare degli incentivi. Questa misura ha lo scopo di sostenere l’industria automobilistica europea e garantire una maggiore trasparenza e qualità nei processi produttivi.

Come presentare la domanda

Per richiedere gli incentivi, gli acquirenti devono seguire una procedura specifica:

  1. Registrazione sul portale dedicato del Ministero dello Sviluppo Economico.
  2. Inserimento dei dati personali e del veicolo da acquistare.
  3. Caricamento della documentazione necessaria, tra cui la prova di rottamazione e, se richiesto, il certificato ISEE.

Successo degli incentivi auto

Finora, gli incentivi auto hanno già registrato un successo notevole, con molti fondi destinati alle auto elettriche esauriti in poche ore dal lancio. Questo dimostra un crescente interesse da parte degli italiani verso le soluzioni di mobilità sostenibile. Tuttavia, rimangono ancora disponibili incentivi per altre categorie di veicoli, offrendo ulteriori opportunità a chi desidera approfittare di questi bonus e sposare uno stile di vita sempre più sostenibile.

Francesca Perrone

  • Cultura, Ambiente & PetsMessinese trasferita a Roma per gli studi prima in Scienze della Comunicazione Sociale presso l'Università Pontificia Salesiana, con una tesi su "Coco Chanel e la rivoluzione negli abiti femminili", poi per la specializzazione in Media, Comunicazione Digitale e Giornalismo alla Sapienza. Collabora con l'Agenzia ErregiMedia, curando rassegne stampa nel settore dei rally e dell'automobilismo. La sue passioni più grandi sono la scrittura, la moda e la cultura.
    Responsabile dei blog di VelvetMAG: VelvetPets (www.velvetpets.it) sulle curiosità del mondo animale e di BIOPIANETA (www.biopianeta.it) sui temi della tutela dell'ambiente e della sostenibilità.

Pulsante per tornare all'inizio