Camilla era contraria alla decisione di Carlo sul cancro, ma lui ‘l’ha ignorata’
La regina consorte voleva affrontare la questione diversamente
Carlo e Camilla avevano una visione diversa del modo in cui affrontare la malattia. Re Carlo ha rivelato apertamente il suo trattamento per un ingrossamento della prostata e la diagnosi di cancro all’inizio di quest’anno. In un momento di inaudita sincerità che riguardava la salute di un membro della Famiglia Reale, il Sovrano ha deciso di rompere con la tradizione della Corona. La regina Camilla, però, pare che fosse inizialmente contraria alla divulgazione delle informazioni da parte del marito.
Re Carlo III sembra procedere bene nel suo trattamento contro il cancro. Nell’affrontare apertamente la malattia, il Sovrano ha rotto con la tradizione della Corona, che ha sempre nascosto i problemi della Famiglia Reale. Anche la nuora, Kate Middleton, ha scelto di seguire il suo esempio, condividendo con il mondo intero un video in cui parlava del proprio cancro. L’opinione pubblica ha apprezzato molto questa scelta, ma pare che la regina consorte Camilla non fosse inizialmente d’accordo.
Robert Jobson, autore del libro Our King: Charles III: The Man and the Monarch Revealed dell’anno scorso, ha affrontato la questione in un’intervista all’Independent. Lo scrittore ha affermato che la regina Camilla inizialmente era contraria a questa mossa. A tale proposito ha dichiarato: “Inizialmente la regina Camilla era contraria a rivelare le sue condizioni. Ma il Re la ignorò, poiché riteneva che fosse un’opportunità per prendere l’iniziativa e, così facendo, incoraggiare gli uomini che manifestavano sintomi simili a cercare tempestivamente assistenza medica“.
Carlo e Camilla in disaccordo sulla questione del cancro
In tutti questi mesi Camilla ha supportato pubblicamente re Carlo III. Il Sovrano ha dovuto assentarsi dagli impegni pubblici per dedicarsi alle proprie cure e spesso la moglie ha preso il suo posto. Al di là del pubblico sostegno, però, la regina consorte non era d’accordo su una gestione così pubblica della malattia. Jobson, però, racconta che il Re era determinato a condividere la propria esperienza per aiutare gli altri uomini a fare prevenzione e a non trascurare i sintomi. Effettivamente il suo intento ha avuto un riscontro positivo. Nonostante la mancanza di dettagli, l’annuncio del Re ha provocato un aumento significativo delle ricerche online relative all’ingrossamento della prostata sul sito web del Servizio Sanitario Nazionale.
Lo scrittore ha dichiarato a tale proposito: “La pagina del Servizio sanitario nazionale inglese dedicata all’ingrossamento benigno della prostata ha ricevuto più di 26.000 visite nelle 48 ore successive all’annuncio, rispetto a una media giornaliera di sole 1.400“. Jobson ha osservato che la decisione di re Carlo di rivelare apertamente i suoi problemi di salute potrebbe essere stata innescata da false storie che spesso circolavano quando i suoi genitori – la regina Elisabetta e il principe Filippo – ricevevano cure mediche. Ha affermato a tale proposito: “È stato elogiato per averlo fatto, e i commentatori hanno affermato che ha inaugurato una nuova era di trasparenza in materia di salute e Famiglia Reale“. In passato, infatti, i membri della Famiglia Reale non rivelavano al pubblico i dettagli delle loro condizioni di salute. Anche le circostanze che hanno accompagnato la morte della regina Elisabetta rimangono un segreto.