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Kasia Smutniak, fonte d’ispirazione massima sul red carpet

Tutte le volte che Kasia Smutniak ha calcato un red carpet confermandosi una fashion icon

Quando si è alla ricerca di certezze sul red carpet basterà cercare Kasia Smutniak. Negli ultimi anni l’attrice ha lanciato sempre più spunti sul tappeto rosso confermandosi un punto fermo della moda. 

Kasia Smutniak sa sempre come rubare la scena sul red carpet. E le sue lezioni di stile sono sempre ben accette: che si trovi sul red carpet della Mostra del Cinema di Venezia o immortali il suo glam in un selfie da condividere via Instagram, la differenza non sussiste perché è sempre in grado di lasciare il segno. Classe ’79, negli anni ha rimarcato sempre più uno stile coerente.

Kasia Smutniak look red carpet
Kasia Smutniak. Crediti: Ansa – VelvetMag

Numerosi sono i film che l’hanno coinvolta sul grande schermo, dai primissimi come Al momento giusto, Ora e per sempre, 13dici a tavola, Nelle tue mani e Barbarossa. E ancora Benvenuto presidente, Tutti contro tutti, Allacciate le cinture e Perfetti sconosciuti. Negli ultimi anni, invece, l’attrice ha recitato in film come Made in Italy, Loro, La profezia dell’armadillo, Il ragazzo più felice del mondo, Dolittle, Il colibrì, Pantafa e Mur. Anche lato televisivo, Kasia Smutniak si è concessa qualche parentesi come In Treatment, Diavoli e Domina.

Kasia Smutniak, i look più belli di una fashion icon nostrana

Kasia Smutniak ha più volte partecipato ai red carpet nostrani. Uno dei più recenti risale proprio a questa estate, in occasione della premiazione dei Nastri d’Argento Documentari. Per l’occasione, l’attrice ha portato a casa il premio Valentina Pedicini, sfoggiando sul red carpet un completo total black in raso, con pantaloni morbidi e top con dettaglio monospalla firmato Philosophy di Lorenzo Serafini. Ad occuparsi dei suoi look glam è la stylist Gloria Ripamonti. Ospite anche del Taormina Film Festival, ha calcato il palcoscenico con indosso un long dress blu notte di N21.

Kasia Smutniak look red carpet
Kasia Smutniak. Crediti: Ansa/Instagram – VelvetMag

E ancora è riapparsa durante i David di Donatello, uno dei riconoscimenti più ambiti dal cinema italiano. Sul red carpet in questione, ha sfoggiato una creazione nera in raso con spalline corte e scollatura lineare di Givenchy. Vi ha abbinato delle décolleté di Jimmy Choo. Per i Nastri d’Argento, invece, ha preferito un tailleur dal taglio maschile, in raso nero con giacca monopetto ravvivata da un singolo bottone in oro. Un completo che porta la firma di Loro Piana. Essendo molto vicina alla palette in questione, Kasia Smutniak ha riproposto il total black anche in occasione dell’evento a favore delle donne di Pomellato. Naturalmente indossa preziosi del brand.

Kasia Smutniak look red carpet
Kasia Smutniak. Crediti: Ansa/Instagram – VelvetMag

Alla Festa del Cinema di Roma nel 2023 ha presentato il suo documentario MUR. Sul red carpet ha optato per una gonna in pelle nera a vita alta e camicia ton sur ton di maison Valentino. Vi ha abbinato gioielli Pomellato. Al photocall, poco prima, ha optato per una palette black&white semplice ma efficace, sempre di maison Valentino. Ed è ancora di Valentino il completo smoking con gonna e cravatta che ha sfoggiato sul red carpet della Mostra del Cinema di Venezia 2023. Quello stesso anno l’attrice ha raggiunto anche il tappeto rosso del Festival di Cannes, dove ha sfoggiato un completo total black con cravatta della maison. Di velluto vestita, infine, alla Festa del Cinema di Roma 2022. Il suo long dress total black effetto chamisier è firmato Giorgio Armani. I gioielli invece di Pomellato.

Cristina Migliaccio

Moda, Lifestyle & Glamour

Nata ad Ischia, ha studiato a Salerno dove ora vive Editoria e pubblicistica. Ha vissuto quattro anni a Roma diventando giornalista pubblicista.
Appassionata di libri e di tutte le dinamiche dell'intrattenimento televisivo, soprattutto riguardo le serie TV. Si occupa di Moda, analizzando nel dettaglio i red carpet e le tendenze. Sul blog www.velvetgossip.it di VelvetMAG è curatrice di curiosità ignote ai più.

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