Palio 16 agosto 2024, la fortuna sorride a Selva, Istrice, Oca
Al via la carriera dedicata alla Madonna dell'Assunta con l'assegnazione dei cavalli e le prime ipotesi di monte
Il Palio del 16 agosto 2024 entra nel vivo con l’assegnazione dei cavalli alle 10 contrade che correranno la carriera dedicata alla Madonna dell’Assunta. La sorte bacia su tutte Selva, Istrice, Oca.
Sono Selva, Istrice e Oca sulla carta le favorite per la vittoria del Palio del 16 agosto 2024. L’assegnazione di un cavallo che avesse vinto in precedenza o mostrato una buona prestazione ha permesso di esultare ai popoli di Selva, Istrice, Oca. Scalpita il Montone.
Ma andiamo con ordine ripercorrendo una delle giornate più lunghe delle 4 che comporranno la prossima carriera. Dopo le cene della stalla del 12 agosto propiziatorie per le 10 contrade che correranno la carriera venerdì alle 19. Oggi 13 agosto è stato il giorno della Tratta. Sono stati 34 i cavalli ammessi che si sono iscritti questa mattina, suddivisi dai Capitani in 5 batterie, al termine delle quali ancora i Capitani hanno definito il lotto dei 10 cavalli da assegnare alle consorelle pronte a sfidarsi sul campo.
Palio 16 agosto 2024, l’assegnazione e le possibili monte: il quadro completo cavallo – contrada – fantino
1 – 3 ZENTILES – Leocorno – Elias Mannucci detto Turbine
2 – 10 VERANU – Valdimontone – Jonatan Bartoletti detto Scompiglio
3 – 24 VISO D’ANGELO – Istrice – Giovanni Atzeni detto Tittia
4 – 17 ARES ELCE – Oca – Carlo Sanna detto Brigante
5 – 29 BRIVIDO SARDO – Nicchio – Federico Guglielmi detto Tamurè
6 – 26 BENITOS – Lupa – Dino Pes detto Velluto
7 – 1 ZENIS – Civetta – Enrico Bruschelli detto Bellocchio
8 – 27 CANARINU – Onda – Sebastiano Murtas detto Grandine
9 – 31 TABACCO – Selva – Andrea Sanna – esordiente
10 – 14 COMANCIO – Chioccola – Giuseppe Zedde detto Gingillo
Il lotto di cavalli scelti punta nettamente in basso come direbbero gli addetti ai lavori. L’esclusione delle punte Anda e Bola, Remorex, Tale e Quale – questi ultimi due già vittoriosi – e Ungaros. I cavalli più ambiti sono Tabacco, con 7 Palii corsi, uno dei quali vinto; Viso d’Angelo con 5 e Veranu con 2. Gli altri cavalli che hanno corso almeno un Palio sono Zenis, Ares Elce e Brivido Sardo, mentre quattro sono gli esordienti: Zentiles, Comancio, Benitos e Canarinu.
Questo primo giorno di attesa, quando il quadro delle monte, con le scelte di fantini e dirigenze, sarà definitivo, Angelo culminerà alle 19.15 con la prima uscita dei cavalli dal Cortile del Podestà per la prima prova serale.
Il Drappellone di Riccardo Guasco: i barberi dominano il cencio
Svelato nel pomeriggio del 10 agosto, come di consuetudine nel Cortile del Podestà, affollato di contradaioli pronti a carpire i segni della sorte, il Drappellone del Palio del 16 agosto 2024. Dedicato alla Madonna Assunta dall’artista Riccardo Guasco, detto Rik. Il Cencio, annunciato dal tradizionale squillo delle chiarine dei Trombetti di Palazzo, alla presenza del Sindaco di Siena Nicoletta Fabio, ha mostrato immediatamente la sua innegabile ispirazione cubista. Espressa anche in contrasti cromatici netti tra elementi: la terra, dei gialli e degli ocra del tufo; il cielo, e la materia architettonica e ornamentale di cui è fatta Siena nei giorni della sua Festa.
Palazzi, bandiere sventolanti, barberi (intesi come cavallo e come gioco). Con immancabile la protezione sacra della Madonna, nel giorno della sua Assunzione in cielo. Il volto di Maria è coronato dal Sole al centro della volta celeste in cui sono raccolti i pianeti del sistema solare. La sua veste è il cono di luce che illumina la città di Siena, passando dalla dimensione sacra a quella della corsa che in basso si disputerà sul Campo tra i 10 cavalli. Colpisce la scelta della centralità dei barberi, le caratteristiche sfere con i colori delle Contrade, con cui i bambini e non solo giocano in strada, per le feste titolari.
Il commento del sindaco di Siena e dell’artista
“L’energia, la vitalità, la fantasia, i bambini che si ritrovano nelle proprie contrade per giocare con i barberi e approcciarsi alla Festa attraverso il gioco” – ha riassunto così la sua prima impressione sul Drappellone il primo cittadino senese Nicoletta Fabio – “La protezione dell’Assunta che vigila la città con una parte più terrena e una più celestiale, astrale. La volta celeste raffigurata sopra la testa della Madonna sembra fare parte di una sfera formata da pianeti e costellazioni che decidono le sorti del mondo terreno. Questi pianeti mi hanno fatto pensare alle immagini leggere de Il piccolo principe di Antoine de Saint–Exupéry”.
“Lavorare a questo Drappellone è stato un grande onore, un’occasione davvero unica e un viaggio durato mesi che mi ha portato a conoscere Siena e il suo Palio come non avevo mai fatto prima. Mi sono lasciato guidare – ha chiosato l’artista Riccardo Guasco spiegando la sua ispirazione – dentro alla città e alle sue tradizioni e da subito la cosa che più mi ha catturato è stata la ricchezza e la varietà dei colori che trasformano, durante il Palio, tutta la città in una grande festa”.