Alain Delon ha segnato la storia del grande schermo, lasciando una ricchissima eredità: i film a cui ha preso parte. Il divo dagli “occhi di ghiaccio” è scomparso all’età di 88 anni e, per celebrarne al meglio il mito, ecco alcuni titoli da recuperare e riscoprire.
Sguardo di ghiaccio incastonato in un viso dai lineamenti delicati, che rasentavano la perfezione: Alain Delon era destinato a diventare una star. E proprio quella commistione di fascino e mistero, ben racchiuse in un volto difficile – se non impossibile – da dimenticare, gli ha permesso di dare corpo e voce a personaggi cupi, solitari, indubbiamente affascinanti, che hanno riscritto la storia del grande schermo.
L’infanzia turbolenta di Alain Delon e gli inizi
Nato nel comune francese di Sceaux (nell’Hauts-de-Seine) l’8 novembre 1935, Alain Fabien Maurice Marcel Delon ha vissuto un’infanzia turbolenta. Dopo il divorzio dei genitori, avvenuto quando aveva appena 4 anni, subisce l’abbandono del padre per diversi anni e viene affidato a una famiglia adottiva. Al contempo, assiste all’esecuzione del collaborazionista Pierre Laval, evento che lo traumatizza ma, al contempo, lo affascina. All’età di 8 anni, la famiglia adottiva non si può più prendere cura di lui e Alain Delon finisce nel collegio di suore a Issy-les-Moulineaux.
Dal carattere ribelle, ottiene brutti voti a scuola, tanto da lasciarla all’età di 14 anni. Nel frattempo, la madre si risposa con Paul Bologne, un maestro salumiere che lo indirizza nella medesima carriera. Pur mostrandosi subito a suo agio, all’età di 17 anni si arruola nella marina militare ma, dopo un primo arresto per furto di equipaggiamento e dopo aver totalizzato 11 mesi complessivi di prigione per indisciplina, viene espulso. Tornato in Francia, svolge i lavori più disparati per cercare di sopravvivere: facchino, commesso e cameriere nei quartieri di Montmartre e Halles. Tuttavia, la sua bellezza algida e, al contempo, candida non passa inosservata.
Si trasferisce a Roma e inizia a condividere l’appartamento con Gian Paolo Barbieri, futuro fotografo, dove gli viene proposto un contratto che potrebbe portarlo a Hollywood, a patto che impari l’inglese. Il viaggio, tuttavia, salta quando il regista e sceneggiatore francese Yves Allégret lo nota. Quest’ultimo lo convince a lavorare con lui, dando inizio alla sua leggendaria carriera.
Quali sono i migliori film da recuperare in streaming sulle diverse piattaforme
Alain Delon, spentosi lo scorso 18 agosto, vanta una carriera sconfinata, che si estende nel corso di diversi decenni ed è costellata da clamorosi cult. Il divo francese dagli “occhi di ghiaccio” deve gran parte della sua fama anche alle collaborazioni con registi del calibro di René Clément, Jean-Pierre Melville e Luchino Visconti. Quest’ultimo, in particolar modo, lo ha diretto in due capolavori indiscussi quali Rocco e i suoi fratelli (1960) e Il Gattopardo (1963). Entrambi, in virtù della scomparsa dell’attore, sono stati resi disponibili su RaiPlay.
Rocco e i suoi fratelli, segue le dinamiche interne della famiglia Parondi, emigrata dal sud Italia a Milano. In particolar modo, la pellicola si concentra sulle tensioni drammatiche e le questione morali complesse che riguardano, per l’appunto, Rocco (Delon) e i suoi fratelli. Basato sull’omonimo romanzo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, invece, Il Gattopardo riavvolge il tempo fino all’epoca del Risorgimento italiano, raccontando il declino dell’aristocrazia siciliana attraverso la figura del principe di Salina (Burt Lancaster) e del giovane Tancredi (Alain Delon). Sempre su RaiPlay sono inoltre disponibili Diabolicamente tua (1967) di Julien Duvier, La Piscina (1969) di Jacques Deray, al fianco dell’indimenticata Romy Schneider, Borsalino (1970) di Jacques Deray e L’evaso (1971) di Jean Herman.
I titoli disponibili su Prime Video
Non solo su RaiPlay, ma anche su Prime Video sono disponibili alcuni titoli per celebrare il ricordo di Alain Delon. Tra questi, La prima notte di quiete (1972) diretto da Valerio Zurlini, con Giancarlo Giannini, Lea Massari e Alida Valli, in cui Delon interpreta un professore dal passato tormentato. Sulla piattaforma di streaming video è presente anche Zorro (1975), diretto da Duccio Tessari, con Adriana Asti, Enzo Cerusico, Ottavia Piccolo e Giacomo Rossi Stuart. Infine, sul catalogo di Prime Video è possibile recuperare anche Per la pelle di un poliziotto (Pour la peau d’un flic), del 1981, diretto e interpretato dallo stesso Delon, con Anne Parillaud e Daniel Ceccaldi.