Sta per essere eletta la prima Capitale italiana dell’Arte Contemporanea, alla ricerca del candidato perfetto la Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.
La Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura sta cercando la prima Capitale italiana dell’Arte Contemporanea. Il vincitore sarà selezionato tra le proposte delle città, dei singoli Comuni e delle aggregazioni di Comuni candidati entro il 30 giugno. L’obiettivo di questa nuova iniziativa risiede nella promozione dell’arte del nostro tempo e della capacità progettuale delle città. I finalisti saranno presentati il 15 settembre ed il vincitore finale sarà designato il 30 ottobre. Quest’ultimo usufruirà dello stanziamento di un finanziamento per la realizzazione dei progetti artistici presentati nella domanda al bando.
I requisiti per diventare Capitale italiana dell’Arte Contemporanea
L’Italia avrà la sua Capitale dell’Arte Contemporanea a partire dal 2026 e per iniziativa della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura. Con questo nuovo progetto, il Ministero punta a finanziare progetti culturali nei quali siano previsti festival, rassegne e mostre, ma anche interventi di riqualificazione di spazi dedicati alla fruizione del patrimonio artistico attuale. Come riporta anche Sky Arte, il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, ha commentato l’iniziativa affermando: “La Capitale Italiana dell’Arte Contemporanea punta a creare il passato del nostro futuro, ponendo l’obiettivo di proiettarsi in avanti e soprattutto permettere ai giovani di misurarsi con l’arte e le loro idee“.
Come ha fatto sapere il Ministero della Cultura, le città italiane che hanno fatto pervenire le domande per la candidatura al titolo di Capitale italiana dell’Arte Contemporanea 2026 sono 23 in totale. Nel dettaglio, il bando, chiusosi lo scorso 30 giugno, ha raccolto le domande dei Comuni di: Aielli (AQ), Bolsena (VT), Carrara, Cassano allo Ionio (CS), Catanzaro, Fabriano (AN), Gallarate (VA), Gibellina (TP), Lignano Sabbiadoro (UD), Mantova, Moliterno (PZ), Nichelino (TO), Palazzolo Acreide (SR), Palmi (RC), Peccioli (PI), Pescara, Quarto (NA), Quattordio (AL), Reggio Calabria, Rionero in Vulture (PZ), Todi (PG), Venezia, Vigevano (PV).
Il premio al vincitore
Il vincitore sarà valutato da una giuria composta da 5 componenti indipendenti ed esperti nel settore della cultura e delle arti visive contemporanee. Entro il prossimo 15 settembre 2024 la giuria esaminerà i progetti pervenuti e selezionerà i 5 finalisti che saranno invitati ad audizioni pubbliche. Entro il 30 ottobre 2024, la giuria proporrà al Ministro della Cultura la candidatura ritenuta più idonea a essere insignita del titolo di Capitale italiana dell’Arte Contemporanea 2026. Quest’ultima potrà godere di un finanziamento di un milione di euro al fine di realizzare i progetti presentati del dossier di candidatura.
“Nell’Italia di domani – prosegue il Ministro Sangiuliano – ci dovrà essere qualcosa di bello e apprezzabile che è stato creato in questi anni. Alla Capitale italiana della Cultura e a quella del Libro, aggiungiamo questa iniziativa che consentirà di accendere un faro sulle città capaci di fare della creatività il cardine del proprio sviluppo. Siamo orgogliosi di questa iniziativa che tende a far partecipare i cittadini a un momento pubblico collettivo e di partecipazione, soprattutto dei giovani“.