NewsPrimo piano

Terrore in Germania, caccia all’uomo che ha accoltellato i partecipanti a una festa

Almeno 3 morti e 9 feriti. Ha colpito a caso. Non è chiaro se si tratti un attentato terroristico

È ancora caccia all’uomo in Germania: tramite un grande dispiegamento di forze di polizia si ceca di individuare e catturare la persona che la sera del 23 agosto ha accoltellato a morte alcuni partecipanti a una festa per i 650 anni dalla fondazione della città di Solingen, nel Nord Reno Vestfalia. Non c’è ancora un identikit ma si stanno interrogando decine di testimoni. Sembra che l’attentatore abbia colpito a caso: ha ucciso 3 persone e ne ha ferite altre 9.

Il quotidiano Bild ha riferito che gli investigatori parlano di “un attacco terroristico“, ma secondo il portavoce della polizia di Dusseldorf, Markus Seitz, interpellato dall’Ansa, l’attacco “è stato classificato come attentato, ma non si può ancora parlare di terrorismo“. “Della persona che ha attaccato sappiamo soltanto che fosse un uomo. E il fatto che abbia colpito a caso, nella mischia, non ci permette di sbilanciarci per ora sulla pista terroristica” ha spiegato.

Polizia Germania attentato Solingen
La polizia sulla scena degli accoltellamenti a Solingen, in Germania. Foto Ansa/Epa Christopher Neundorf

Al momento la polizia sta interrogando decine di persone, che si trovavano alla festa cittadina. “Le indagini sono in corso e non abbiamo ancora un identikit definitivo del ricercato” ha aggiunto Seitz. Alcuni testimoni avevano descritto l’accoltellatore, che ha aggredito improvvisamente alcune persone davanti a un palco, un uomo dall’aspetto arabo, ma la circostanza non è stata ancora confermata. L’attacco – riporta Bild – è avvenuto intorno alle 21.45 a Fronhof, nel centro di Solingen, dove suonavano dei gruppi dal vivo. Le vittime dell’attacco in Germania sarebbero una donna e due uomini originari di Solingen e Düsseldorf.

La dinamica dei fatti

L’uomo avrebbe puntato il coltello deliberatamente al collo delle sue vittime. Questo fa ritenere alla polizia della Germania – aggiunge il sito del giornale tedesco – che si tratti di un atto terroristico e non di un gesto di follia. “L’aggressore ha pugnalato persone a caso con un coltello” ha detto a Bild l’ispettore capo Sascha Kresta, portavoce della polizia di Wuppertal.

Ecco perché attualmente presupponiamo un attacco terroristico. Al momento si contano 3 vittime ferite a morte, 5 ferite gravi e altre persone sotto shock. Un gran numero di persone sono coinvolte nelle ricerche, mentre sono proseguite per l’intera notte le indagini della scientifica e le interviste ai testimoni“.

Germania Solingen attentato terroristico
Foto Ansa/Epa Christopher Neundorf

Germania, il killer è in fuga

La festa di Solingen, in Germania, è stata annullata dopo l’attacco. L’assassino è in fuga ed è pericoloso. Si sono alzati in volo elicotteri della polizia per sorvolare la zona. A Solingen si trovano unità pesantemente armate con circa 40 veicoli speciali provenienti da tutta la Renania Settentrionale-Vestfalia.

Diversi incroci stradali sono chiusi e le autorità hanno esplicitamente chiesto ai residenti di Solingen di restare in casa. In particolar modo di evitare il centro città. Un bar è divenuto il temporaneo centro di una unità di crisi. “Il brutale attacco alla festa di Solingen ci sconvolge profondamente” ha commentato in una nota la ministra dell’Interno Nancy Faeser. “Siamo a lutto per le persone che sono state strappate alla vita in modo spaventoso. I miei pensieri vanno in queste ore ai familiari delle vittime e a chi è rimasto gravemente ferito“.

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

Pulsante per tornare all'inizio