Il principe William potrebbe portare presto i suoi tre figli in Africa. Un’organizzazione benefica di cui il principe è sostenitore da quasi 20 anni ha organizzato un gala negli Hamptons il 15 agosto per raccogliere fondi per l’organizzazione. Il principe di Galles, da sempre sostenitore del continente africano e delle questioni ad esso correlate, è patrono di Tusk Trust dal 2005, una delle prime organizzazioni a cui ha associato il suo nome.

Tusk Trust, fondata nel 1990, basa la sua missione sull’intenzione di promuovere la conservazione della fauna selvatica in Africa. Finanzia la protezione delle specie di leoni, rinoceronti ed elefanti africani in tutto il continente. L’organizzazione non-profit ha ospitato il Footprint of Life Gala presso la casa di Amy e Gary Green a Bridgehampton. Per l’occasione Ludacris e la London Electronic Orchestra si sono esibiti alla serata a tema ambientale 50 Shades of Blue. Come affermato dal CEO delll’associazione, il denaro raccolto al gala “sosterrà il lavoro dei ranger della fauna selvatica in tutta l’Africa e anche l’implementazione del nostro programma di educazione ambientale“.

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In un’intervista concessa a People, il CEO di Tusk Trust, Charlie Mayhew ha affermato che il programma educativo raggiunge circa 500mila bambini all’anno. Tusk Trust è stata una delle prime due organizzazioni benefiche di cui il principe William è diventato sostenitore, unendosi all’organizzazione quando aveva solo 23 anni. Secondo le sue parole, l’erede al trono non vede l’ora di condividere questa passione per il continente con i tre figliGeorge, Charlotte e Louis.

Il principe William vuole condividere con i figli la passione per l’Africa

Nella sua intervista, ha precisato che il principe William è davvero innamorato dell’Africa. A tale proposito ha dichiarato: “È molto competente e appassionato di conservazione e ambiente. Ha un amore particolare per l’Africa. È stato incredibilmente di supporto come nostro patrono e proattivo nel supportarci. Ci riteniamo incredibilmente fortunati“. Mayhew ha in programma di incontrare il principe William a Città del Capo, in Sudafrica, quando il principe di Galles ospiterà lì la quarta edizione annuale degli Earthshot Prize Awards a novembre. Secondo la sua opinione, inoltre, molto presto, il principe di Galles vorrà trasmettere questa passione ai suoi tre figli: il principe George, la principessa Charlotte e il principe Louis. Ha affermato: “Penso che non passerà molto tempo prima che lui voglia far loro conoscere l’Africa“.

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Il principe William ha detto alla CNN che l’Africa “gli è entrata sotto pelle per la prima volta” durante un viaggio in Kenya quando aveva 17 anni. La paternità, inoltre, non ha fatto che rafforzare la sua determinazione a proteggerla. Ha dichiarato: “All’improvviso inizi a pensare, tipo, wow, ci sono cose che vuoi salvaguardare per il futuro. Ci ho sempre creduto, ma sentirlo anche, sta arrivando con forza anche ora“. L’Africa è così importante per l’erede al trono che nel 2010 ha scelto proprio lì di chiedere a Kate Middleton di sposarlo. Parlando di questo, ha affermato: “Sapevo solo che volevo sentirmi a mio agio dove l’ho fatto, e volevo che significasse qualcosa, oltre al semplice atto di fidanzamento. Lei capisce cosa significa per me, essere in Africa, e il mio amore per la conservazione“.