Yahya Sinwar: chi è l’uomo più ricercato da Israele
A 61 anni, capo di Hamas, è ritenuto la 'mente' del massacro di donne, uomini e bambini israeliani avvenuto il 7 ottobre 2023
Yahya Sinwar, nato nel 1962 a Khan Younis nella Striscia di Gaza, è uno dei principali leader di Hamas, il movimento islamista che governa ‘de facto’ la Striscia di Gaza. Ex prigioniero nelle carceri di Israele, Sinwar ha scalato i ranghi di Hamas diventandone il leader politico, soprattutto dopo l’assassinio del suo predecessore, Ismail Haniyeh. La sua leadership ha assunto un ruolo cruciale già dal 7 ottobre 2023: cioè dal pogrom di stampo nazista col quale i terroristi palestinesi ultra islamisti hanno massacrato oltre mille persone in Israele, e che ha dato origine alla guerra di Gaza.
Sinwar appare agli occhi dell’Occidente come una figura controversa. Per alcuni, è un leader carismatico capace di guidare Hamas in una lotta senza fine contro Israele. Per altri, è un estremista che ha portato la popolazione di Gaza verso sofferenze indicibili. Le sue scelte strategiche hanno spesso provocato forti reazioni internazionali, complicando ulteriormente gli sforzi diplomatici per un cessate il fuoco duraturo.
Sinwar, la sua storia
Yahya Sinwar ha passato gran parte della sua giovinezza sotto l’occupazione israeliana a Gaza. Nel 1988, ha subito arresto e condanna a ben 4 ergastoli per il suo coinvolgimento in atti terroristici contro Israele. Durante il suo periodo in carcere, Sinwar è diventato uno degli ideologi più influenti all’interno di Hamas. E ha così rafforzato il suo potere politico all’interno del movimento.
Nel 2011, dopo 23 anni di prigionia, gli israeliani lo hanno rilasciato in seguito a uno scambio di prigionieri con Hamas. Un scambio che ha portato alla liberazione di oltre 1.000 detenuti palestinesi in cambio del soldato israeliano Gilad Shalit. Questo evento ha segnato una svolta cruciale nella “carriera” di Sinwar, poiché da quel momento ha iniziato la sua ascesa al vertice dell’organizzazione.
Il suo ruolo a Gaza
Come leader di Hamas nella Striscia di Gaza, Sinwar ha giocato un ruolo fondamentale nella resistenza armata contro Israele. Sotto la sua guida, Hamas ha intensificato il suo arsenale militare, lanciando ripetuti attacchi missilistici contro le città israeliane. La sua strategia si basa su una resistenza totale. Egli rifiuta ogni compromesso che non includa la fine dell’occupazione israeliana e il riconoscimento dei diritti del popolo palestinese.
La sua politica di non compromesso ha reso estremamente difficile qualsiasi tentativo di negoziato con Israele. Sinwar è convinto che l’unica via per ottenere la libertà per i palestinesi sia attraverso la lotta armata, una posizione che ha portato Hamas a scontri diretti con le forze israeliane in più occasioni.
La caccia a Sinwar
Dal recente conflitto iniziato nell’ottobre 2023, Yahya Sinwar è diventato uno degli obiettivi principali dell’intelligence israeliana. Considerato responsabile delle offensive contro Israele, Sinwar è ora in fuga, nascosto nei tunnel sotterranei di Gaza per sfuggire alla cattura o alla morte. La sua abilità nel nascondersi e sfuggire ai raid israeliani ha alimentato una vera e propria caccia all’uomo, mentre il leader di Hamas continua a dirigere le operazioni da un luogo segreto.
Secondo diverse fonti, Sinwar si muove di nascosto, spesso travestito da donna. Mentre il conflitto continua, il ruolo di Sinwar resta al centro delle dinamiche politiche e militari della regione. La sua sorte potrebbe influenzare significativamente il futuro di Gaza e la possibilità di una pace duratura. Tuttavia, fino a quando il capo di Hamas resterà libero e alla guida dei terroristi ultra islamisti le prospettive per una risoluzione pacifica del conflitto sembrano remote.