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First Kill (2017): un thriller carico di tensione con Bruce Willis e Hayden Christensen

Tensione e suspense nell'action movie del 2017: di seguito, l'avvincente trama del film di Steven C. Miller

Il film First Kill, diretto da Steven C. Miller e interpretato da Bruce Willis e Hayden Christensen, è un thriller del 2017 che unisce suspense, azione e drammi familiari. Con un mix di adrenalina e profondità emotiva, First Kill racconta una storia di criminalità, inganno e scelte morali difficili.

La trama ruota attorno a Will Beeman (interpretato da Hayden Christensen), un trader di successo di Wall Street che decide di tornare nella sua città natale con la moglie e il figlio Danny per trascorrere qualche giorno di vacanza e insegnare al figlio a cacciare. La speranza di riconnettersi con la famiglia e far conoscere a Danny le radici della sua infanzia si trasforma però in un incubo quando il padre e il figlio assistono involontariamente a una rapina in banca finita male.

First Kill
Tutto sul film “First Kill” con Bruce Willis e Hayden Christensen – VelvetMag

La rapina e l’inizio del dramma

Durante un’uscita di caccia nei boschi, Will e Danny si imbattono in Levi Barrett, uno dei rapinatori che, ferito, tenta di fuggire. Will decide di aiutare Levi, salvandogli la vita, ma la situazione si complica rapidamente. Levi, purtroppo, non è l’unico problema: il denaro rubato dalla banca è ancora disperso, e il capo della polizia locale, Marvin Howell (Bruce Willis), sembra avere più di un interesse nascosto nel risolvere il caso.

La trama si arricchisce di tensione quando Danny viene rapito da Levi e Will si ritrova in una corsa contro il tempo per salvare suo figlio. In questo clima di incertezza, Will è costretto a confrontarsi non solo con i criminali, ma anche con se stesso e con le sue priorità come padre.

Il confronto tra polizia e criminali

Bruce Willis interpreta il capo della polizia Marvin Howell, un personaggio ambiguo che inizialmente sembra essere dalla parte della legge ma che si rivela avere interessi personali nell’esito della rapina. La sua relazione con Will diventa presto un gioco di fiducia e sospetti, poiché entrambi cercano di ottenere quello che vogliono, anche a costo di mettere a rischio la vita degli innocenti.

Il film utilizza questo intreccio di relazioni complesse per esplorare temi come la giustizia, la moralità e l’importanza della famiglia. Le scelte che i protagonisti sono costretti a fare sottolineano come, a volte, la linea tra giusto e sbagliato possa diventare sfocata, soprattutto quando la vita dei propri cari è in pericolo.

First Kill Hayden Christensen
Hayden Christensen in “First Kill” – VelvetMag

Il climax e il finale

Il climax del film è ricco di colpi di scena. Will, deciso a recuperare il denaro rubato per salvare suo figlio, si trova faccia a faccia con i criminali e con un sistema corrotto che coinvolge anche coloro che dovrebbero proteggere i cittadini. Le scene d’azione si intensificano fino a culminare in un confronto finale tra Will e Marvin, dove vengono rivelate le vere motivazioni di quest’ultimo.

Senza entrare troppo nei dettagli del finale, è sufficiente dire che First Kill chiude la sua narrazione con una risoluzione che lascia il pubblico a riflettere sulle scelte fatte dai protagonisti e sulle conseguenze delle stesse. Il film, pur avendo una trama relativamente semplice, riesce a mantenere alta la tensione fino all’ultimo minuto, grazie a una regia attenta e alle solide interpretazioni degli attori principali.

In conclusione, First Kill è un thriller avvincente che mescola azione e dramma personale, offrendo una visione intrigante sulle dinamiche familiari sotto pressione. Seppur non rivoluzionario nel genere, il film riesce a intrattenere e a tenere gli spettatori incollati allo schermo, grazie a una storia ben costruita e a performance attoriali convincenti.

Lorenzo Cosimi

Cinema e tv

Romano, dopo la laurea triennale in Dams presso l’Università degli Studi Roma Tre, si è poi specializzato in Media, comunicazione digitale e giornalismo alla Sapienza. Ha conseguito il titolo con lode, grazie a una tesi in Teorie del cinema e dell’audiovisivo sulle diverse modalità rappresentative di serial killer realmente esistiti. Appassionato di cinema, con una predilezione per l’horror nelle sue molteplici sfaccettature, è alla ricerca costante di film e serie tv da aggiungere all’interminabile lista dei “must”. Si dedica alla produzione seriale televisiva con incursioni sui social.

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