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PS5 Pro: cosa aspettarsi dalla nuova console di Sony

Performance e grafica sicuramente superiori e rivolte a un pubblico esigente

Dopo il successo della PlayStation 5, Sony si prepara a lanciare la PS5 Pro, una versione potenziata della console di nuova generazione. I rumor si sono intensificati, con varie fonti che confermano il lancio entro la fine del 2024. La PS5 Pro promette di portare migliorie significative sia in termini di performance che di grafica, il tutto per rispondere alle esigenze dei giocatori più appassionati e preparare il terreno per titoli di nuova generazione come GTA 6.

Specifiche tecniche avanzate

Una delle principali caratteristiche della PS5 Pro sarà l’aggiornamento hardware rispetto alla versione standard. Secondo le ultime indiscrezioni, la nuova console potrebbe vantare una GPU da 33,5 TFLOPS, il che rappresenterebbe un incremento notevole in termini di potenza grafica. Ciò permetterà alla PS5 Pro di supportare risoluzioni 4K a 120 FPS e potenzialmente anche l’8K, grazie all’integrazione delle tecnologie di upscaling di AMD RDNA4. Questo renderà i giochi ancora più fluidi e realistici, soddisfacendo anche i giocatori più esigenti.

PS5 pro meraviglie della tecnica
Foto X @straypointyel

Inoltre, è previsto un miglioramento significativo nel ray tracing, tecnologia che permette una gestione più realistica delle luci e delle ombre nei giochi, rendendo l’esperienza visiva ancora più immersiva. Le prestazioni della CPU saranno incrementate per supportare queste nuove funzionalità, garantendo tempi di caricamento ridotti e un gameplay fluido.

Prezzo e Lancio di PS5

Nonostante le caratteristiche promettenti, si vocifera che il prezzo della PS5 Pro sarà piuttosto elevato. Le fonti indicano una cifra superiore ai 600 euro, rendendo la console un investimento considerevole per i giocatori. Tuttavia, Sony punta a offrire un prodotto premium, che possa giustificare l’investimento con le sue capacità avanzate e la preparazione a supportare titoli futuri di alta qualità.

Il lancio della PS5 Pro è previsto per la fine del 2024, ma non si esclude che l’annuncio ufficiale possa avvenire già nel corso del Tokyo Game Show 2024 o durante uno degli eventi PlayStation previsti nei prossimi mesi. Alcuni insider suggeriscono che Sony potrebbe presentare la console in uno State of Play dedicato, con un evento di lancio che potrebbe avvicinarsi al periodo natalizio, strategia già utilizzata per precedenti lanci di console.

PS5 Pro, la prospettiva dei giocatori

La PS5 Pro ha suscitato aspettative elevate nel mondo dei videogiochi, ma non mancano anche alcuni dubbi. Diversi sviluppatori, infatti, si sono espressi scetticamente sull’effettiva necessità di una versionePro” della PS5, sottolineando che molti giochi attuali non sfruttano appieno le potenzialità della PS5 standard. Tuttavia, Sony punta a preparare il terreno per i titoli di nuova generazione che richiederanno un hardware più potente per esprimere al meglio le proprie capacità tecniche.

Grafica PS5
Grand Theft Auto VI. Foto X @Mohammed_Aigoin

Alcuni esperti del settore hanno ipotizzato che il lancio della PS5 Pro potrebbe rappresentare una mossa strategica per mantenere l’attenzione del pubblico sull’ecosistema PlayStation, soprattutto in vista dell’arrivo di titoli attesissimi come Grand Theft Auto 6. Quest’ultimo, infatti, potrebbe sfruttare al massimo le capacità hardware della nuova console, offrendo un’esperienza di gioco senza precedenti.

La PS5 Pro si presenta come una console pensata per i giocatori che cercano il massimo in termini di performance e qualità visiva. Con il lancio previsto entro la fine del 2024 e specifiche tecniche impressionanti, Sony mira a consolidare la sua posizione nel mercato delle console di nuova generazione. Resta da vedere se il pubblico accoglierà con entusiasmo questa nuova versione della PS5 e se le promesse fatte saranno mantenute nei fatti.

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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