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Caronte: l’anticiclone africano continua a tormentare l’Italia

Fino alla fine del mese caldo torrido ma anche piogge e grandinate. Che però non basteranno ad abbassare la temperatura

L’anticiclone africano noto come Caronte continua a colpire duramente l’Italia con ondate di caldo soffocante. Dopo aver già portato temperature estreme a luglio, Caronte è tornato ad agosto con una nuova fiammata africana che sta investendo l’intera Penisola. Le previsioni indicano che le temperature rimarranno elevate ancora per diversi giorni, con picchi che supereranno i 40°C in alcune regioni, specialmente nel Sud e nelle isole maggiori.

Caronte, temperature infernali

In queste settimane, l’Italia sta vivendo una delle estati più calde di sempre. L’anticiclone Caronte, proveniente direttamente dal Sahara, sta portando temperature eccezionalmente elevate su gran parte del territorio italiano. Le zone più colpite sono la Sardegna, la Sicilia, la Puglia e la Calabria, dove si registrano costantemente valori intorno ai 39-40 gradi.

Previsioni meteo Caronte caldo
Foto X @repubblica

Gli esperti meteorologici avvertono che questo caldo estremo, causato dalla persistenza dell’anticiclone, potrebbe protrarsi per almeno un’altra settimana. Nonostante i venti di perturbazione atlantica che potrebbero portare temporali sparsi nel Nord Italia, il calore soffocante non sembra destinato a diminuire presto.

Effetti su salute e ambiente

Le temperature eccezionali stanno causando gravi problemi di salute per molte persone, soprattutto per le fasce più vulnerabili della popolazione, come anziani e bambini. Le autorità sanitarie hanno emesso avvisi di allerta per proteggere i cittadini dai rischi legati ai colpi di calore, raccomandando di evitare l’esposizione diretta al sole durante le ore più calde della giornata e di mantenere un’adeguata idratazione.

Oltre ai problemi sanitari, il caldo estremo di Caronte sta anche aggravando la situazione degli incendi, specialmente nelle regioni del Sud. Gli incendi boschivi sono diventati più frequenti a causa della siccità e delle temperature elevate, mettendo a rischio vaste aree di vegetazione e causando danni significativi all’ambiente.

Temporali ma senza tregua dal caldo

Nonostante il caldo soffocante, si prevede l’arrivo di temporali in alcune regioni del Nord Italia nei prossimi giorni. Tuttavia, questi eventi meteorologici non apporteranno un significativo abbassamento delle temperature. Al contrario, i temporali estivi che arrivano con Caronte saranno accompagnati da fenomeni di grandine e fulmini, creando ulteriori difficoltà per la popolazione e i soccorritori.

La combinazione di caldo estremo e temporali violenti è un mix pericoloso che potrebbe peggiorare le condizioni meteorologiche, con il rischio di allagamenti locali nelle aree più colpite dai nubifragi. La situazione è sotto stretta osservazione da parte della Protezione Civile, pronta a intervenire in caso di emergenze.

Caldo torrido Italia anticiclone Caronte
Foto X @MMmarco0

Caronte e le prossime previsioni

Secondo i meteorologi, Caronte non mollerà la presa sull’Italia almeno fino alla fine di agosto. Le previsioni a lungo termine indicano che solo verso i primi giorni di settembre potrebbe esserci una graduale attenuazione dell’anticiclone, con un conseguente abbassamento delle temperature e l’arrivo di perturbazioni più consistenti.

Nel frattempo, la popolazione deve fronteggiare un caldo eccezionale con tutte le precauzioni necessarie. Le città maggiormente colpite, come Roma, Napoli e Cagliari, stanno predisponendo piani d’emergenza per affrontare eventuali situazioni critiche legate alle ondate di calore e ai possibili blackout elettrici causati dall’eccessivo uso di condizionatori. Caronte si conferma quindi come uno dei protagonisti indiscussi di questa estate 2024, un simbolo di un’estate rovente che sta mettendo alla prova la resistenza degli italiani e del territorio.

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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