Oggi la Terra è popolata da migliaia di animali di ogni forma e dimensione, ma una curiosità su cui è interessante interrogarsi è scoprire quale sia stato il primo animale apparso sul nostro Pianeta.

Dalla sua origine la Terra è stata abitata da esseri viventi, dai dinosauri ai microorganismi, dai grandi volatili ai giganti del mare. Ma consapevoli della moltitudine di creature che popolano il Pianeta, una curiosità interessante sui cui soffermarsi potrebbe essere scoprire quale sia stato il primo di tutti gli animali arrivati sulla Terra. La risposta a questa domanda, oggi, è ancora ampiamente dibattuta e i candidati ideali a questo ‘dilemma’ sono due.

Medusa @Foto Crediti Envato Elements – VelvetMag

I primi animali sulla Terra: due candidati

Secondo le osservazioni scientifiche effettuate da genetisti e paleontologi, i candidati che potrebbero conquistare il titolo di primo animale sulla Terra sono due: spugne e ctenofori (dette anche ‘meduse pettine‘, bensì non si tratti di meduse nel vero senso del termine). I risultati che hanno condotto a questa risposta provengono dalle analisi dei fossili e dalle datazioni genetiche che attribuirebbero similitudini, in termini di venuta al mondo, fra questi due esseri viventi. Partendo dalle spugne, alcuni fossili suggeriscono che potrebbero essere apparse sulla Terra circa 900 milioni di anni fa. Alcuni studi genetici, invece, attribuirebbero la nascita dei ctenofori a 600 o 700 milioni di anni fa, ma sono i loro antenati che potrebbero essere arrivati prima, seppur con caratteristiche differenti (meno appariscenti e più semplici).

Le ricerche si basano su reperti importanti e accreditati e alcune delle informazioni più accurate, rispetto all’origine degli animali primitivi, arrivano da fossili risalenti al periodo Cambriano, iniziato circa 541 milioni di anni fa. In questo periodo sulla Terra sono comparse una vasta moltitudine di specie viventi. È stato stimato, infatti, che in 10 milioni di anni sono nate centinaia di migliaia di specie animali. E proprio durante quella che può essere definita ‘l’esplosione di specie’ Cambriana, la maggior parte degli animali (oggi esistenti) si sono evoluti. Tra questi anche artropodi e molluschi.

Spugna @Foto Crediti Envato Elements – VelvetMag

La datazione dei fossili

Antecedentemente a questa scoperta, tutte le ricerche riconducevano ai fossili di trilobiti, uno dei tanti animali che si sono evoluti durante l’esplosione del Cambriano. Tuttavia, è stato evidente che prima della nascita degli esoscheletri esistessero animali dal corpo molle, che è più difficile da conservare nei secoli perché si degrada con molta più facilità rispetto alle corazze o alle ossa. Questo significa che i resti fossili degli animali dell’Ediacarano, oltre ad essere pochi, sono difficili da analizzare.

A tal proposito, è interessante osservare che, per avere informazioni più certe, è necessario scendere nelle profondità marine. Tuttavia, più si va indietro nel tempo, più sarà complicato avere idee chiare. La professoressa Elizabeth Turner, paleobiologa della Laurentian University, ha spiegato, come riporta anche La Stampa: “Oltre all’Ediacarano nessuno guarda davvero. Parte del problema è che gli scienziati non sanno davvero cosa cercare. Siamo primati, riconosciamo schemi. Ma i primi animali probabilmente avevano poco o nessun schema per noi riconoscibile“.