Con l’inizio dell’autunno, i viaggiatori europei si trovano nuovamente a dover rispettare la regola del limite dei liquidi in aereo di 100 ml nei bagagli a mano, dopo un’estate in cui molti aeroporti avevano sperimentato nuove tecnologie per eliminare queste restrizioni. Il ritorno a questo limite per molti rappresenta una sorta di passo indietro rispetto alle aspettative create dai recenti sviluppi tecnologici.

Liquidi in aereo @Foto Crediti Envato Elements – VelvetMag

Esperimenti estivi con i nuovi scanner

Durante l’estate del 2024, alcuni aeroporti europei, tra cui Milano Malpensa e Roma Fiumicino, hanno testato nuovi scanner di sicurezza avanzati. Questi dispositivi, dotati di tecnologia a tomografia computerizzata (CT), promettevano di rendere superfluo il limite dei 100 ml per i liquidi in aereo. L’innovazione ha permesso ai passeggeri di portare nei loro bagagli a mano flaconi più grandi senza doverli rimuovere ai controlli di sicurezza. I risultati iniziali di questi test erano stati accolti con entusiasmo dai viaggiatori e dagli operatori aeroportuali, in quanto si prospettava una maggiore comodità e una riduzione dei tempi di attesa.

Il ritorno alle vecchie regole

Nonostante le aspettative, i test non hanno prodotto i risultati sperati su larga scala. Problemi tecnici e logistici, nonché l’inadeguatezza degli scanner in alcuni contesti aeroportuali, hanno portato l’Unione Europea a decidere di ripristinare il limite di 100 ml per i liquidi in aereo. La misura, valevole per i bagagli a mano, ritorna attiva a partire dal 1° settembre 2024. Questa decisione ha deluso molti viaggiatori che avevano già assaporato il piacere di viaggiare senza l’incubo di dover travasare i propri liquidi in flaconi di dimensioni ridotte. Per molti, la decisione da parte di Bruxelles è stata vista come un dietrofront.

Ma come tengono a precisare dalla Commissione Europea, la nuova decisione potrebbe essere anche temporanea, ma al momento necessaria. Poiché, come ha spiegato anche il portavoce Adalbert Jahnz, la sicurezza resta al primo posto ed è fondamentale risolvere i problemi alle macchine al fine di poterle considerare totalmente affidabili.

Bagaglio a mano in aereo @Foto Crediti Envato Elements – VelvetMag

Cosa cambia per i viaggiatori

Con il ritorno del limite, i passeggeri dovranno nuovamente attenersi alle rigide regole che richiedono l’uso di flaconi non superiori a 100 ml per qualsiasi liquido, crema o gel. Con un massimo di 1 litro complessivo, da inserire in una busta di plastica trasparente e richiudibile. Questa regola, in vigore dal 2006, è stata introdotta per aumentare la sicurezza aerea dopo alcuni tentativi di attentato che avevano sfruttato liquidi in aero pericolosi.

Prospettive future

Sebbene il ritorno al limite di 100 ml sembri un passo indietro, gli esperti del settore ritengono che sia solo una misura temporanea. Le tecnologie CT e altre innovazioni nel campo della sicurezza aeroportuale continuano ad evolversi. Si prevede che entro pochi anni possano essere implementate in modo efficace su larga scala. Nel frattempo, alcuni aeroporti stanno lavorando per migliorare l’efficienza dei controlli, riducendo i disagi per i passeggeri.

Il 2024 avrebbe potuto segnare la fine di una delle restrizioni più fastidiose per i viaggiatori aerei. Ma i problemi riscontrati durante i test estivi hanno reso necessaria una marcia indietro. Mentre l’industria continua a cercare soluzioni che bilancino sicurezza e comodità, i viaggiatori dovranno ancora una volta adattarsi alle vecchie regole, con la speranza che le innovazioni future possano presto rendere più semplici e piacevoli i viaggi aerei.