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Moratti vende la Saras, la famiglia si riprende l’Inter?

In tanti ci sperano, a Milano. Si tratterebbe di un clamoroso ritorno indietro che però potrebbe diventare un toccasana

La famiglia Moratti, uno dei nomi più illustri dell’imprenditoria italiana, sta attraversando un momento di svolta. La decisione di vendere una quota significativa della Saras, azienda di raffinazione petrolifera fondata da Angelo Moratti nel 1962, al colosso energetico Vitol, ha scosso il mondo finanziario e industriale italiano. La transazione, che ha visto Vitol acquisire il 35% di Saras per 582 milioni di euro, rappresenta un passo cruciale per l’azienda e segna l’inizio di un nuovo capitolo per la famiglia Moratti.

Moratti e l’addio a Piazza Affari

La notizia della vendita ha avuto un impatto immediato sulle azioni di Saras a Piazza Affari, che hanno registrato un aumento dell’8%. La famiglia Moratti, dopo decenni di presenza in Borsa, sta valutando un’uscita definitiva dal mercato azionario. Questa decisione, secondo alcuni analisti, troverebbe la sua motivazione nella volontà di concentrare gli sforzi su settori diversi o, come speculano molti, su un possibile ritorno nel mondo del calcio, con un particolare interesse per l’Inter.

Massimo Moratti Inter possibile il suo ritorno
Massimo Moratti. Foto Ansa/Matteo Corner

Il legame con l’Inter

Il legame tra i Moratti e l’Inter è noto a tutti gli appassionati di calcio. Massimo Moratti, ex presidente dell’Inter, ha guidato il club verso numerosi successi, culminati con la storica tripletta del 2010 (scudetto, Champions e Coppa Italia). Sebbene la famiglia abbia venduto la maggioranza delle azioni del club a Suning nel 2016, l’amore per la squadra non è mai svanito. Con l’attuale situazione finanziaria di Saras e l’interesse per nuove avventure, alcuni osservatori ritengono che un ritorno dei Moratti alla guida dell’Inter sia più che una semplice fantasia.

Implicazioni e prospettive

La vendita di Saras a Vitol solleva molte domande sul futuro della famiglia Moratti. Se da un lato l’uscita dal settore energetico potrebbe indicare una svolta verso nuovi orizzonti, dall’altro essa rappresenta la fine di un’era per una delle più celebri aziende italiane. Inoltre, l’accordo con Vitol include un’OPA (Offerta Pubblica di Acquisto) che potrebbe portare alla completa acquisizione di Saras e alla sua conseguente uscita dalla Borsa di Milano.

Inter Moratti possibile il ritorno della famiglia
Foto Ansa/Matteo Bazzi

Le voci di un possibile ritorno dei Moratti nel mondo del calcio, e in particolare all’Inter, si fanno sempre più insistenti. Tuttavia, al momento non ci sono conferme ufficiali su questo fronte. Ciò che è certo è che la famiglia Moratti continuerà a essere una presenza significativa nell’economia e nella cultura italiana, anche se il loro percorso potrebbe prendere direzioni inaspettate. La famiglia Moratti è in sostanza a un bivio. Con la vendita di Saras e l’uscita dalla Borsa di Milano, si conclude un capitolo importante nella storia dell’azienda.

I tifosi e i Moratti

Tuttavia, la possibilità di un ritorno nel mondo del calcio, in particolare con l’Inter, mantiene vivo l’interesse attorno a una delle famiglie più influenti d’Italia. Il futuro è incerto, ma una cosa è chiara: i Moratti non smettono mai di sorprendere. E i tifosi dell’Inter cosa ne pensano? Non sono certo pochi quelli che auspicano il ritorno dei Moratti. Suning ha pur sempre portato lo scudetto dello scorso anno ma avere una famiglia milanese o avere a che fare con una società che arriva dalla Cina non è esattamente la stessa cosa. Il calcio è cambiato per sempre, certo. Ma qualche volta è possibile tornare indietro.

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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