“Ogni anno, la congestione del traffico costa agli americani oltre 87 miliardi di dollari, il che equivale a 97 ore perse per conducente”, afferma Dominic Wyatt, esperto di motori presso l’International Drivers Association. La situazione del traffico intenso non è solo esasperante, ma è anche un notevole spreco di risorse, sia in termini di tempo che di carburante. Ma esiste un modo per consumare meno carburante nel traffico?

Di seguito le strategie di esperti e i consigli pratici ideati per navigare in modo efficiente nel traffico  con danni minimi al serbatoio della benzina.

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Consumare meno carburante nel traffico: la situazione nel mondo

E i recenti dati del Global Traffic Scorecard di INRIX sono a dir poco deprimenti: in tutto il mondo, gli automobilisti sono sempre più bloccati nella congestione del traffico, con le città tentacolari che sopportano la maggior parte del peso. Londra è in cima, con i suoi automobilisti che soffrono una media sorprendente di 148 ore all’anno bloccati nel traffico; Parigi è la successiva, seguita da Chicago, che registra rispettivamente 140 e 104 ore all’anno.

Si tratta di cifre impressionanti, che rappresentano tendenze più ampie di espansione urbana e un aumento della proprietà di veicoli che sta causando punti di strozzatura nelle infrastrutture di trasporto. Dal miglioramento del trasporto pubblico agli investimenti infrastrutturali, sono stati fatti vari sforzi per consumare meno carburante nel traffico; tuttavia, la congestione si sta rivelando una questione spinosa per la quale gli esperti ritengono necessario cercare soluzioni innovative.

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Comprendere l’impatto della frenata e dell’accelerazione

Il traffico continuo stop-and-go è una delle cause più significative del fatto di consumare il carburante nel traffico congestionato. Una volta azionati i freni, l’energia viene convertita in calore; pertanto, più volte si frena e si accelera di nuovo, più carburante brucerà l’auto. Invece, si dovrebbero usare antenne alte per anticipare il flusso del traffico e mantenere una velocità costante.

Usa l’effetto “Ripple” a tuo vantaggio

“Effetto a catena” è un termine che gli esperti di guida hanno spesso usato e si riferisce alle onde di movimento in avanti e indietro causate da brusche frenate o brusche accelerazioni. Queste increspature peggiorano il traffico e creano un effetto valanga. E’ bene cercare di guidare in modo fluido, mantenere una distanza sufficiente tra noi e l’auto che ci precede ed evitare brusche frenate.

Pianifica i percorsi in modo intelligente

Al giorno d’oggi, conviene avere una di quelle nuove app di navigazione con monitoraggio del traffico in tempo reale. Al fine di risparmiare carburante è opportuno prendere percorsi meno soggetti a congestione, riducendo la guida stop-and-go. Inoltre, guidare fuori dalle ore di punta riduce la necessità di fermate e accelerazioni costanti, contribuendo ulteriormente a un migliore risparmio di carburante.

Considerazioni finali

Non è necessario perdere inutilmente carburante mentre si naviga nel traffico quotidiano. Comprendere il nuovo aspetto del flusso del traffico, guidare in modo più fluido e pianificare il percorso in modo più oculato saranno il segreto per soffrire meno con un consumo di carburante peggiore che mai. Seguire alcuni consigli su come prendersi cura della propria auto può ridurre l’effetto negativo del traffico sul consumo di carburante.