Fino al 7 settembre 2024 al Lido di Venezia, nella hall dell’Hotel Excelsior, in occasione dell’81° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica, sarà possibile visitare la mostra Dive & Madrine.

In quest’esposizione fotografica, organizzata dal Ministero della Cultura e Archivio Luce Cinecittà e curata dal Sottosegretario alla Cultura Lucia Borgonzoni e da Chiara Sbarigia, Presidente di Cinecittà, si scopre la storia del nostro cinema attraverso le immagini di otto grandi dive del passato, da ammirare in scatti dell’Archivio Luce e altri archivi storici.

ph. credits: Uli Weber  Caterina Murino in Versace e gioiello Cartier evoca Sophia Loren

Dive & Madrine, le icone del cinema italiano in mostra con abiti suggestivi

Oggi, otto attrici contemporanee, dopo aver ricoperto il ruolo di madrine in passate edizione della Mostra del Cinema, le reinterpretano vestite da importanti maison italiane, attraverso gli scatti del fotografo Uli Weber, celebrando così il valore del Made in Italy, in un intreccio più che mai virtuoso fra moda, costume e cinema. Scenario degli scatti di Weber non poteva che essere Cinecittà, luogo iconico e simbolo del cinema italiano nel mondo, fulcro di storia e contemporaneità che ha accolto le protagoniste dentro i suoi mitici teatri di posa dove i maestri del cinema hanno girato – e girano – le loro opere, nei grandi set all’aperto, nel suo parco e nelle sue strutture espositive. Luoghi dove arte e spettacolo del passato convivono con le grandi produzioni di oggi.

A sinistra ph. credits: Uli Weber.Rocio Morales in Dolce & Gabbana e gioielli Cartier evoca Stefania Sandrelli 
A destra ph. credits:  Uli Weber. Sveva Alviti in Giorgio Armani e gioielli Cartier reinterpreta Monica Vitti

Kasia Smutniak, Caterina Murino, Vittoria Puccini: tutte le star

Il fil rouge fotografico di Dive & Madrine accomuna così Silvana Mangano interpretata da Kasia Smutniak. E poi Sophia Loren evocata da Caterina Murino, Sonia Bergamasco nelle vesti di Alida Valli. Ma anche Stefania Sandrelli rappresentata da Rocio Morales e Claudia Cardinale interpretata da Serena Rossi. Il fascino di Virna Lisi è da ritrovare in Vittoria Puccini, come l’incanto di Mariangela Melato brilla negli occhi di Anna Foglietta. Terminando con lo charme di Monica Vitti tradotto in posa da Sveva Alviti, madrina 2024. In mostra abiti ci sono gli abiti di Armani, Fendi, Dolce & Gabbana, Ferragamo, Alberta Ferretti, Versace e N21 by Alessandro dell’Acqua. I gioielli sono di Cartier. 

Dive & Madrine, i commenti di Lucia Borgonzoni e Chiara Sbarigia

Il cinema incontra la fotografia, un connubio – afferma il Sottosegretario alla Cultura Lucia Borgonzoniche segna un ponte tra passato e presente con il talento a fare da filo conduttore. Questo progetto mira, infatti, a raccontare al mondo le straordinarie storie tutte italiane di alcune tra le protagoniste del grande schermo di ieri e di oggi così come catturate dall’obiettivo. Un percorso espositivo all’insegna della continuità, che valorizza il nostro patrimonio di sempre e al contempo promuove gli artisti contemporanei”.

«Tutte le mostre che ho curato hanno come fulcro l’Archivio Luce. Assegnargli un ruolo centrale significa metterlo in rapporto con la contemporaneità e i suoi talenti, come negli scatti magistrali di Uli Weber alle madrine della Mostra del Cinema di Venezia. Solo così si esprime pienamente il valore testimoniale dell’archivio come luogo della riflessione e della riscoperta» spiega Chiara Sbarigia, Presidente di Cinecittà. Completa il progetto un catalogo edito da Electa, MiC e Archivio Luce Cinecittà, in doppia lingua italiano/inglese, con testi di Lucia Borgonzoni, Chiara Sbarigia e Uli Weber. Gli scatti sono di Uli Weber e le immagini degli Archivi: Luce, Magnum, Reporters & Associati e Getty Images.