Ritirata carne Simmenthal dai supermercati: richiamo del Ministero della Salute
Si tratta di una misura precauzionale relativa ad un determinato lotto
Di recente, il Ministero della Salute ha ordinato il ritiro di un lotto specifico di carne in scatola Simmenthal da numerosi punti vendita in tutta Italia.
La decisione del Ministero della Salute, in merito al ritiro del lotto di carne Simmenthal, è stata presa a seguito di controlli che hanno evidenziato un difetto di chiusura delle confezioni, che potrebbe compromettere la qualità del prodotto, con potenziali rischi per la salute dei consumatori. Il nuovo richiamo, emanato lo scorso 29 agosto 2024, si trova sul sito ufficiale del Ministero e in esso si raccomanda di non consumare il prodotto “in via precauzionale” e di riconsegnarlo al punto vendita.
Qual è il lotto di Simmenthal interessato?
Il richiamo è relativo al prodotto in scatola “Piatto pronto di carni bovine in gelatina vegetale” prodotto con il marchio Simmenthal. Come si legge sul sito ufficiale del dicastero il lotto di produzione interessato è il G156. Il motivo del richiamo, come specifica ancora il Ministero della Salute, è: “Eventuale presenza di scatole con difetto di chiusura“. La confezione richiamata ha un peso totale di 3 x 140 g. La data di scadenza del prodotto segnalato è il 31 dicembre 2028.
Gli esperti del Ministero della Salute hanno precisato che si tratta di una misura precauzionale. Nonostante non siano emerse segnalazioni di contaminazioni, il difetto di chiusura potrebbe compromettere la conservazione del prodotto, facilitando l’ingresso di agenti esterni e, quindi, potenziali problemi di sicurezza alimentare.
Come comportarsi se si è acquistato il prodotto
Chiunque abbia acquistato il prodotto del lotto interessato è tenuto a verificare il numero del lotto riportato sulla confezione. Nel caso corrisponda al numero segnalato dal Ministero, si consiglia di non consumare la carne e di riportarla presso il punto vendita di acquisto. I supermercati aderenti all’iniziativa stanno già provvedendo a rimuovere il lotto interessato dagli scaffali, mettendo in atto tutte le misure necessarie per garantire la sicurezza alimentare. A fronte di questa misura di sicurezza messa in pratica, potrebbe risultare alquanto improbabile per un cliente aver acquistato il prodotto dopo la data del richiamo.
Tuttavia, il Ministero della Salute fornisce indicazioni su cosa fare nel momento in cui si sia acquistato uno dei prodotti richiamati di scatolette di Simmenthal. Sul sito del dicastero si legge, a tal proposito: “A scopo precauzionale, al fine di evitare un eventuale rischio per la salute, si raccomanda di non consumare il prodotto con il lotto sopra indicato e di restituirlo al punto vendita di acquisto“. Se in possesso di uno scontrino fiscale, è sempre possibile ricevere un rimborso da parte del punto vendita nel quale si è acquistato il prodotto.
Il ruolo del Ministero della Salute nelle allerte alimentari
Questo ritiro sottolinea l’importanza del sistema di allerta rapida per gli alimenti in Italia, che consente alle autorità sanitarie di intervenire tempestivamente in caso di possibili rischi per la salute. Attraverso un monitoraggio continuo e controlli rigorosi, il Ministero della Salute lavora costantemente per garantire che gli alimenti presenti nei supermercati siano sicuri e conformi agli standard igienico-sanitari.
Il ritiro della carne in scatola Simmenthal è un esempio della cura e dell’attenzione che le autorità italiane riservano alla sicurezza alimentare. I consumatori sono invitati a prestare attenzione alle comunicazioni ufficiali e a seguire le indicazioni per evitare qualsiasi rischio legato al consumo del prodotto segnalato.