La trama del film Io e Lulù ruota attorno a Jackson Briggs, un ex soldato interpretato da Channing Tatum, che intraprende un viaggio particolare: deve accompagnare Lulù, una cagna pastore belga Malinois, al funerale del suo ex conduttore, anche lui ex soldato delle forze speciali.
Fin dall’inizio del viaggio, è chiaro che non sarà un’impresa facile, perché Lulù ha subito traumi profondi durante le missioni militari e non si fida più degli esseri umani. Briggs, a sua volta, è un uomo in cerca di redenzione e risposte dopo aver vissuto esperienze traumatiche durante il suo servizio. La sua vita è frammentata, e accetta questa missione non solo per aiutare un vecchio compagno, ma anche per tentare di riscoprire se stesso e ritrovare un senso di appartenenza.
Io e Lulù: un viaggio di guarigione
Durante il lungo viaggio attraverso la costa occidentale degli Stati Uniti, Jackson e Lulù sviluppano un legame complesso, fatto inizialmente di incomprensioni e difficoltà. Lulù è spesso aggressiva e difficile da gestire, a causa dei suoi traumi e delle esperienze belliche. Nonostante ciò, Briggs mostra pazienza e determinazione nel cercare di superare le barriere tra di loro.
Lungo il percorso, il film introduce diverse situazioni che mettono alla prova sia Briggs che Lulù: incontri con altri veterani, momenti di crisi emotiva e situazioni pericolose. È attraverso questi episodi che entrambi i protagonisti iniziano a guarire dalle ferite invisibili lasciate dalla guerra.
Il legame tra uomo e cane
Un aspetto centrale del film è il rapporto profondo e sincero tra uomo e cane. Questo legame, a volte conflittuale ma sempre genuino, mostra come la compagnia di un animale possa diventare un sostegno fondamentale per chi, come Briggs, ha vissuto eventi traumatici. Lulù diventa, in modo graduale, il catalizzatore per il cambiamento nella vita del protagonista.
La relazione tra i due diventa più forte man mano che il viaggio avanza, e la capacità di Lulù di fidarsi di nuovo di un essere umano rappresenta un parallelo con la crescita emotiva di Briggs. Entrambi, in fondo, stanno cercando la stessa cosa: un senso di pace e un nuovo scopo nella vita.
Il significato di Io e Lulù
Il film è ispirato a una storia vera, in parte basata sull’esperienza personale di Channing Tatum con il suo cane, morto nel 2018. Tatum, qui al suo esordio come regista, ha voluto rendere omaggio all’importanza degli animali nella vita delle persone, soprattutto in situazioni di difficoltà emotiva.
Io e Lulù non è solo un road movie, ma una riflessione sulla fragilità umana e sul potere terapeutico degli animali. Attraverso le avventure di Briggs e Lulù, il film esplora temi come la guarigione, il senso di appartenenza e la resilienza.
Conclusione emozionante
L’epilogo del film è commovente e lascia un messaggio di speranza: dopo aver affrontato insieme numerose difficoltà, Briggs e Lulù trovano la loro pace, ciascuno a modo suo. Il viaggio li ha cambiati profondamente, e il legame che hanno costruito diventa un simbolo della capacità umana di superare i traumi con l’aiuto di un amico a quattro zampe. Io e Lulù è un film che tocca corde emotive profonde, soprattutto per chi ha vissuto esperienze di perdita e guarigione.