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Papa Francesco in Asia e Oceania: un viaggio di dialogo e pace

Una delle tappe più significative in termini di durata e contenuto dei temi trattati

Papa Francesco ha intrapreso il suo 45° viaggio apostolico internazionale, partendo il 2 settembre per un lungo pellegrinaggio in Asia e Oceania.

Questa missione, della durata di dodici giorni, segna una delle tappe più significative del suo pontificato, sia per la lunghezza che per l’importanza dei temi trattati. Papa Francesco visiterà Indonesia, Papua Nuova Guinea, Timor Est e Singapore, portando un messaggio di pace, dialogo interreligioso e attenzione alle questioni ambientali.

Papa Francesco
Papa Francesco e Grande Imam Nasaruddin Umar @Foto Crediti Ansa – VelvetMag

Prima tappa: Indonesia e dialogo interreligioso

Il viaggio è iniziato in Indonesia, la Nazione con la più grande popolazione musulmana al mondo. Papa Francesco ha sottolineato l’importanza del dialogo tra le religioni, visitando la Moschea Istiqlal di Giacarta, dove ha incontrato il Grande Imam Nasaruddin Umar. Durante questo incontro storico, il Santo Padre ha esortato a coltivare l’amicizia tra le fedi, promuovendo una convivenza pacifica e armoniosa.

Come riporta il sito ufficiale Vatican News, Papa Francesco ha esortato: “Ai tanti segnali di minaccia, ai tempi bui, contrapponiamo il segno della fratellanza che, accogliendo l’altro e rispettandone l’identità, lo sollecita a un cammino comune, fatto in amicizia, e che porta verso la luce“. Ed in questo contesto il Santo Padre ha elogiato il Tunnel dell’Amicizia, che collega la Moschea alla Cattedrale di Nostra Signora dell’Assunzione, simbolo di connessione tra la moschea e la cattedrale cristiana adiacente, evidenziando come i luoghi di culto possano essere spazi di dialogo e rispetto reciproco.

Focus sull’ecologia e i più vulnerabili

Nel corso del suo viaggio, Papa Francesco ha anche evidenziato il tema della crisi climatica, ricordando l’importanza della cura del creato. Questo tema è particolarmente rilevante nelle nazioni del Sud-Est asiatico, spesso colpite da disastri ambientali. Inoltre, come in ogni viaggio apostolico, il Papa ha incontrato rifugiati e persone emarginate, riaffermando la sua opposizione alla “cultura dello scarto” e la sua vicinanza ai più bisognosi.

Papa Francesco e Iman
Papa Francesco e Iman Nasaruddin @Foto Crediti Ansa – VelvetMag

Papa Francesco in Timor Est: una Chiesa giovane

Dopo l’Indonesia, il Pontefice si sposterà a Timor Est, una nazione con una delle popolazioni cattoliche più giovani e numerose al mondo. Qui, i discorsi saranno in spagnolo, e il Papa incontrerà le comunità locali per sostenere il loro cammino verso una maggiore giustizia sociale e pace. Questo piccolo Stato, ex colonia portoghese, è stato teatro di conflitti e sofferenze, ma oggi rappresenta un esempio di fede viva e resilienza.

Un viaggio di vicinanza e speranza

In ogni tappa del suo pellegrinaggio, Papa Francesco trasmette il suo messaggio di incontro e vicinanza. Questo viaggio non è solo un’opportunità per consolidare i rapporti tra la Santa Sede e le nazioni asiatiche e oceaniche, ma anche per rafforzare la solidarietà tra le diverse comunità religiose, mostrando come le differenze possano essere fonte di arricchimento reciproco e non di divisione.

Ed in questo clima, il congedo di Papa Francesco si configura come un ringraziamento ad un “grande Paese“, nel quale convivono diverse etnie, tradizioni religiose e culture, esprimendo la: “Volontà che le differenze non diventino motivo di conflitto ma si armonizzino nella concordia e nel rispetto reciproco“. Auspicando al “sogno di una società e di un’umanità libera, fraterna e pacifica“. Il viaggio culminerà il 13 settembre a Singapore, dove Papa Francesco terrà un incontro interreligioso con i giovani, prima di fare ritorno a Roma.

Francesca Perrone

  • Cultura, Ambiente & PetsMessinese trasferita a Roma per gli studi prima in Scienze della Comunicazione Sociale presso l'Università Pontificia Salesiana, con una tesi su "Coco Chanel e la rivoluzione negli abiti femminili", poi per la specializzazione in Media, Comunicazione Digitale e Giornalismo alla Sapienza. Collabora con l'Agenzia ErregiMedia, curando rassegne stampa nel settore dei rally e dell'automobilismo. La sue passioni più grandi sono la scrittura, la moda e la cultura.
    Responsabile dei blog di VelvetMAG: VelvetPets (www.velvetpets.it) sulle curiosità del mondo animale e di BIOPIANETA (www.biopianeta.it) sui temi della tutela dell'ambiente e della sostenibilità.

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