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La satira di Crozza, virale sui social l’imitazione di Sangiuliano

La vicenda del ministro della Cultura, alle prese con l'amante che lo sta sbugiardando quotidianamente, è al centro del sarcasmo del comico

Maurizio Crozza, il comico noto per le sue irriverenti parodie televisive, è tornato a far parlare di sé con la sua ultima interpretazione. Stavolta l’obiettivo del suo sarcasmo è stato Gennaro Sangiuliano, attuale ministro della Cultura, che il comico ha imitato replicando l’intervista che il capo del Mibac ha concesso al Tg1 il 4 settembre. Questa nuova performance di Crozza è diventata rapidamente virale in Rete, scatenando commenti e reazioni sui social media. Sia per la sua comicità che per la precisione con cui ha colto alcuni dettagli di una figura pubblica ormai politicamente screditata.

Nella puntata della trasmissione Fratelli di Crozza, sul canale Nove, Crozza si è presentato nei panni di Gennaro Sangiuliano, con un accento esasperato e toni enfatici che ricordano le apparizioni televisive del ministro. Il momento clou della parodia si è verificato quando Crozza, nelle vesti di Sangiuliano, ha dichiarato: ‘Ho fatto ritardare la messa in onda di Affari Tuoi per raccontare i c…. miei‘. Una bordata satirica non solo contro Sagiuliano ma anche contro il direttore-intervistatore del Tg1 Gian Marco Chiocci che ha dedicato ben 20 minuti di un Tg di mezz’ora a Sangiuliano e ai suoi guai personali e politici.

Maurizio Crozza Gennaro Sangiuliano imitazione in Tv
Maurizio Crozza nell’imitazione del ministro Sangiuliano Foto X @spoggioli1

Boom di commenti sui social

Non appena l’imitazione è di Maurizio Crozza è andata in onda, sui social network sono apparsi migliaia di commenti e meme satirici su Sangiuliano. Twitter e Instagram sono stati i principali canali di diffusione del video, con utenti che hanno condiviso clip e screenshot dell’imitazione. Molti hanno sottolineato la bravura di Crozza nel catturare le sfumature del linguaggio e delle espressioni facciali di Sangiuliano, rendendo la sua performance sia esilarante che precisa. Alcuni utenti hanno evidenziato come l’imitazione abbia offerto un punto di vista critico su alcune scelte di comunicazione del ministro. Altri ancora si sono limitati a lodare l’intrattenimento di qualità offerto dal comico genovese.

Fratelli di Crozza e la satira in Tv

Fratelli di Crozza è ormai uno degli show satirici di maggior successo del panorama televisivo italiano. Ogni settimana, il comico riesce a mescolare intrattenimento e critica sociale, proponendo al pubblico parodie di personaggi pubblici che sono al centro delle cronache nazionali. La satira politica è uno dei punti di forza del programma, e l’imitazione di Sangiuliano non è che l’ultima di una lunga serie di performance memorabili.

Sangiuliano Boccia scandalo politico
Il ministro Sangiuliano con la sua presunta amante, Maria Rosaria Boccia. Foto X @EsercitoCrucian

Non è la prima volta, infatti, che il comico genovese prende di mira esponenti politici o figure di spicco della vita pubblica. Nel corso degli anni, ha impersonato numerosi leader, ministri e uomini di potere, diventando una delle voci più riconoscibili della satira italiana. Con ogni nuova stagione, Crozza riesce a rinnovarsi, proponendo gag che sanno adattarsi ai cambiamenti della scena politica e culturale.

L’imitazione che Maurizio Crozza ha fatto di Gennaro Sangiuliano intervistato al Tg1 è solo l’ultimo esempio di come la satira possa diventare un fenomeno virale in pochi minuti. Il mix di ironia, precisione nella caratterizzazione e tempestività ha reso questa performance una delle più apprezzate del comico genovese, confermando ancora una volta il suo ruolo centrale nel panorama televisivo italiano.

Domenico Coviello

Attualità, Politica ed Esteri

Professionista dal 2002 è Laureato in Scienze Politiche alla “Cesare Alfieri” di Firenze. Come giornalista è “nato” a fine anni ’90 nella redazione web de La Nazione, Il Giorno e Il Resto del Carlino, guidata da Marco Pratellesi. A Milano ha lavorato due anni all’incubatore del Grupp Cir - De Benedetti all’epoca della new economy. Poi per dieci anni di nuovo a Firenze a City, la free press cartacea del Gruppo Rizzoli. Un passaggio alla Gazzetta dello Sport a Roma, e al desk del Corriere Fiorentino, il dorso toscano del Corriere della Sera, poi di nuovo sul sito di web news FirenzePost. Ha collaborato a Vanity Fair. Infine la scelta di rimettersi a studiare e aggiornarsi grazie al Master in Digital Journalism del Clas, il Centro Alti Studi della Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha scritto La Storia di Asti e la Storia di Pisa per Typimedia Editore.

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