La chiusura dello stabilimento Barry Callebaut a Verbania
Una crisi inaspettata ha coinvolto il colosso mondiale nella produzione di cioccolato
Un epilogo inaspettato per una multinazionale del calibro di Barry Callebaut, che distribuisce cacao e cioccolato in tutta Europa e non solo. La storica produttrice dolciaria ha annunciato la chiusura dello stabilimento a Verbania entro pochi mesi, lasciando a casa parecchi lavoratori. La crisi è stata irreversibile e il fallimento inevitabile. Ecco quali saranno i prossimi passi della fabbrica.
Il 5 settembre 2024, Barry Callebaut, leader mondiale nella produzione di cacao e cioccolato, ha sorpreso i dipendenti del suo stabilimento di Intra, Verbania, con l’annuncio della chiusura definitiva della fabbrica entro la primavera del 2025. La decisione colpisce direttamente 170 lavoratori, tra dipendenti diretti e interinali, nonché un ampio indotto economico locale.
Un epilogo che nessuno si sarebbe mai aspettato, ma che purtroppo è stato inevitabile dopo le vicende degli ultimi mesi. Nonostante i buoni risultati produttivi degli ultimi anni, Barry Callebaut ha motivato la chiusura con problemi logistici e di redditività. Il sito di Verbania, che opera 24 ore su 24 su tre turni, era stato recentemente oggetto di investimenti e rassicurazioni sui contratti, rendendo ancora più sconcertante questa scelta. Non sono bastate le buone intenzioni da parte dei direttori, purtroppo il mercato è calato drasticamente e ha portato i vertici dell’azienda a compiere la drastica decisione, che colpisce maggiormente i lavoratori impiegati nello stesso stabilimento.
Le conseguenze per i lavoratori
La reazione dei sindacati è stata immediata, con l’annuncio di uno stato di agitazione permanente e l’organizzazione di scioperi di quattro ore per turno. Inoltre, è stata pianificata una manifestazione il 6 settembre, con un corteo che partirà dallo stabilimento per dirigersi verso il municipio di Pallanza, Verbania.
Per i lavoratori, il colpo è stato particolarmente duro, soprattutto perché molti avevano recentemente rinnovato i contratti. Le rappresentanze sindacali hanno descritto la decisione come “disarmante” e “inaspettata“, considerando che l’azienda aveva mantenuto un’ottima produzione fino a quel momento.
Impatto sulla comunità locale
La chiusura dello stabilimento di Intra avrà gravi ripercussioni non solo per i dipendenti, ma anche per l’intera comunità di Verbania. Il sindaco Giandomenico Albertella ha espresso profonda preoccupazione per il futuro delle famiglie coinvolte, definendo la chiusura “inaccettabile” e priva di logica, soprattutto alla luce dei recenti investimenti e delle performance positive della fabbrica. La chiusura lascerebbe senza lavoro molte persone difficili da ricollocare nel tessuto economico locale, già fragile.
Le prossime azioni
L’amministrazione comunale, insieme ai rappresentanti sindacali, ha richiesto l’attivazione di un tavolo di crisi con la partecipazione del Ministero del Lavoro, la Regione Piemonte, la Prefettura e l’Unione Industriali, per cercare una soluzione che possa salvaguardare almeno parte dei posti di lavoro e ridurre l’impatto sociale della chiusura.
La chiusura dello stabilimento Barry Callebaut a Intra rappresenta un colpo doloroso per Verbania e per l’intera regione. Le speranze ora si concentrano sulla possibilità di negoziati che possano limitare i danni e garantire un futuro ai lavoratori coinvolti. Tuttavia, resta il sentimento di sconforto per una decisione improvvisa e, per molti, inspiegabile.