L’attrice Jun Ichikawa alla Mostra del Cinema di Venezia in look Antonio Martino
Un abito scultura candido ispirato al concetto di leggerezza
La celebre attrice e doppiatrice Jun Ichikawa, interprete, tra gli altri, di House of Gucci, ha indossato una creazione couture, di straordinaria eleganza e simbolismo, del fashion designer Antonio Martino per il red carpet del film Vermiglio della regista italiana Maura Delpero, distribuito da Lucky Red in concorso alla 81° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
L’affascinante interprete è stata nella stessa giornata anche la co-conduttrice della XI edizione dello Starlight International Cinema Award, all’Italian Pavillon dell’Hotel Excelsior di Venezia.
Jun Ichikawa in Antonio Martino alla Mostra del Cinema di Venezia
Sul red carpet Ichikawa ha indossato un abito scultura candido, nato dalla collaborazione tra Antonio Martino e lo stylist Cosmo Muccino Amatulli, frutto di uno studio ispirato al concetto della leggerezza. Durante il primo incontro tra Antonio Martino, Jun Ichikawa e Cosmo Muccino Amatulli, è emersa la visione di un abito che, come trasportato dal vento, incarnasse una leggerezza d’animo, un’essenza eterea e al tempo stesso la potenza.
La fluidità dell’abito, evocata attraverso un velo fluttuante che copre delicatamente le labbra di Jun Ichikawa, ha un duplice messaggio: da un lato, simboleggia la protezione della donna, un gesto di cura e rispetto; dall’altro, riflette la difficoltà comunicativa che l’universo femminile sta affrontando in questo momento storico, mai così attuale, in un mondo dove la voce, spesso, fatica ad essere ascoltata. Il design dell’abito è completato da una schiena nuda, un dettaglio che aggiunge un ulteriore elemento di sofisticata sensualità alla creazione.
Antonio Martino e gli abiti simboli di messaggi
Antonio Martino, con questa sua ultima realizzazione couture creata per Jun Ichikawa, conferma ancora una volta la sua capacità di coniugare l’arte, creando capi che non solo esaltano la bellezza, ma veicolano messaggi potenti e significativi. Una carriera quella di Martino che parte dal Cilento, sua terra di origine dove, fin da giovane, sviluppa una sensibilità unica, capace di cogliere i dettagli della realtà e di osservarla sempre con occhi nuovi.
“Ho scelto la moda, siamo nati insieme.”- afferma in esclusiva a VelvetMAG Antonio Martino:-“La couture è passione, desiderio, racchiude odio, amore, è nata con me oserei dire. Provengo da Roscigno, un piccolo paese della provincia di Salerno. Mia madre mi ha sempre spronato a raggiungere i miei obiettivi. Ho rinunciato all’adolescenza per questo, mi è pesato, ma sono stati passaggi obbligati per arrivare ad ottenere quello che ho. Negli Anni Novanta, grazie all’istituto professionale di stilista di moda, imparai a costruire i vestiti. Sono una persona concreta, faccio le cose al meglio, cerco di dare sempre il massimo.”
Jun Ichikawa e le altre muse di Antonio Martino
Questa visione di Antonio Martino diventa il suo segno distintivo come fashion designer: catturare la bellezza senza tempo in forme moderne ed eleganti. Nel 2008 Martino fonda il brand che porta il suo nome, sintesi perfetta tra tradizione e innovazione; l’obiettivo è di lasciare un segno nel mondo della moda, ma ciò che emoziona davvero il designer è vedere la gioia negli occhi di una donna che indossa una sua creazione. Nel 2024 lo stilista ha aperto il suo atelier esclusivo nel cuore di Roma, in via del Corso, 2.
Martino, nel corso dei suoi trent’anni di carriera, ha curato l’immagine di molte donne dello spettacolo. In primis, Simona Molinari, per il matrimonio e per le serate del Festival di Sanremo, ma anche Anna Tatangelo, Manuela Arcuri, Martina Colombari e Cristina Chiabotto. I sogni del couturier oggi partono dalla base creativa di Via del Corso, fino a solcare le passerelle e gli eventi più importanti nazionali ed internazionali.